Settore Difesa

Leonardo, nuovo contratto da 400 milioni per i radar del Michelangelo Dome

Il progetto Michelangelo Dome avanza con l’accordo tra Leonardo e la Difesa per quattro sistemi radar di nuova generazione

di Giulia Brambilla 18 Dicembre 2025 16:40

financialounge -  difesa Leonardo Michelangelo Dome Radae
Il progetto Michelangelo Dome entra in una fase più concreta. Leonardo ha firmato un contratto con la Direzione Informatica Telematica e Tecnologie Avanzate della Difesa italiana per la fornitura di quattro sistemi radar di nuova generazione destinati alla difesa aerea e missilistica. L’accordo, dal valore di circa 400 milioni di euro, riguarda quattro sistemi radar progettati per individuare e seguire missili balistici di lungo raggio, con una gittata superiore ai 3mila chilometri. L’operazione si inserisce nel più ampio rafforzamento delle capacità di sicurezza nazionali, in un contesto europeo segnato da nuove esigenze di protezione.

IL PERCORSO DEL MICHELANGELO DOME


Il nuovo contratto rappresenta un passaggio rilevante nello sviluppo del Michelangelo Dome, il sistema di difesa integrata presentato da Leonardo a fine novembre. L’intesa arriva dopo il successo del primo lancio di qualifica del sistema missilistico SAMP/T NG, effettuato all’inizio di dicembre. Il progetto si inserisce nel programma pluriennale “Ballistic Missile Defence”, approvato dal Parlamento italiano nel 2022 e previsto fino al 2035. L’obiettivo è costruire una capacità completa di difesa contro la minaccia missilistica balistica, dalla scoperta tempestiva del lancio fino all’intercettazione prima che il missile raggiunga il territorio

RISORSE E SCELTE STRATEGICHE


Il costo complessivo del programma è pari a 408 milioni di euro, come indicato nei decreti già approvati. Il Documento programmatico pluriennale della Difesa 2025-2027 prevede stanziamenti per 73 milioni di euro entro il 2030 e per ulteriori 335 milioni nel quinquennio successivo. In questa fase iniziale, uno dei nodi principali sarà la definizione dell’architettura complessiva del Michelangelo Dome, che dovrà integrare anche la componente satellitare, sempre più centrale nei moderni sistemi di difesa.

LA TECNOLOGIA DI LEONARDO E L'IMPATTO INDUSTRIALE


I radar oggetto del contratto si basano su tecnologia digitale avanzata e utilizzano il nitruro di gallio, un semiconduttore ad alte prestazioni impiegato nei radar di ultima generazione a scansione elettronica. Questa scelta consente maggiore efficienza e una capacità di rilevamento più ampia e precisa. Sul piano industriale, il progetto consolida il ruolo di Leonardo nella difesa avanzata e sostiene una filiera tecnologica strategica per il Paese. In un settore in forte evoluzione, investimenti di questo tipo contribuiscono a rafforzare competenze, innovazione e occupazione qualificata nel lungo periodo.

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