Parla la Bce
Lagarde: “Economia resiliente, grazie a forti consumi ed export”
La Bce non ha ritoccato il costo del denaro nella riunione odierna. La presidente, Christine Lagarde: “Decisione presa all’unanimità, l’inflazione rimarrà sotto il target del 2% nel 2026 e 2027”
di Fabrizio Arnhold 18 Dicembre 2025 16:22
La Banca centrale europea non ha ritoccato i tassi di interesse, come previsto, lasciandoli invariati al 2%, al 2,15% e al 2,40%. “La crescita economica dovrebbe essere più sostenuta rispetto alle proiezioni di settembre, trainata in particolare dalla domanda interna”, ha commentato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa a Francoforte.
“Il Consiglio direttivo sottolinea l’urgente necessità di rafforzare l’area euro e la sua economia nell’attuale contesto geopolitico”, ha proseguito la Lagarde, aggiungendo che le politiche strutturali e di bilancio dovrebbero stimolare la produttività, la competitività e la capacità di tenuta dell’economia.
La presidente della Bce ha precisato che nella discussione odierna non si è discusso né di un taglio dei tassi né di un rialzo. “L’inflazione decelererà nel breve e rimarrà sotto il target del 2% nel 2026 e 2027 per effetto soprattutto dell’effetto di base dei prezzi dell’energia e tornerà poi a target nel 2028, anche con l’avvio del sistema di trading sulle emissioni”, ha aggiunto la Lagarde.
La decisione sui tassi è stata presa “all’unanimità e il consiglio ha confermato che siamo in una buona posizione per quanto riguarda la politica monetaria”, ha sottolineato la presidente della Bce, Lagarde. “Il consiglio - ha aggiunto - è stato anche unanime nel ribadire la piena opzionalità della politica monetaria, ovvero che le decisioni saranno prese sulla base dei dati e potrebbero portare a un taglio del costo del denaro così come eventualmente a un rialzo”.
RAFFORZARE AREA EURO
“Il Consiglio direttivo sottolinea l’urgente necessità di rafforzare l’area euro e la sua economia nell’attuale contesto geopolitico”, ha proseguito la Lagarde, aggiungendo che le politiche strutturali e di bilancio dovrebbero stimolare la produttività, la competitività e la capacità di tenuta dell’economia.
FUTURO INCERTO
La presidente della Bce ha precisato che nella discussione odierna non si è discusso né di un taglio dei tassi né di un rialzo. “L’inflazione decelererà nel breve e rimarrà sotto il target del 2% nel 2026 e 2027 per effetto soprattutto dell’effetto di base dei prezzi dell’energia e tornerà poi a target nel 2028, anche con l’avvio del sistema di trading sulle emissioni”, ha aggiunto la Lagarde.
TASSI, SIAMO IN BUONA POSIZIONE
La decisione sui tassi è stata presa “all’unanimità e il consiglio ha confermato che siamo in una buona posizione per quanto riguarda la politica monetaria”, ha sottolineato la presidente della Bce, Lagarde. “Il consiglio - ha aggiunto - è stato anche unanime nel ribadire la piena opzionalità della politica monetaria, ovvero che le decisioni saranno prese sulla base dei dati e potrebbero portare a un taglio del costo del denaro così come eventualmente a un rialzo”.
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