L’apertura dei mercati

Borse Ue caute in attesa delle decisioni della Fed

Avvio poco mosso per i principali listini europei, con il mercato che attende il dato sull’inflazione Pce per capire le prossime mosse della Federal Reserve. A Milano debole Eni (-1,7%) dopo il taglio di JP Morgan

di Fabrizio Arnhold 5 Dicembre 2025 09:19

financialounge -  borse FED inflazione mercati Mps
Le Borse europee iniziano la giornata di scambi poco mosse, con gli investitori che restano in attesa del dato sull’inflazione Pce di settembre, utile per confermare un taglio dei tassi da parte della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a +0,11%, il Dax di Francoforte a +0,26%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,16%, il Cac 40 di Parigi +0,21% e il Ftse 100 di Londra +0,12%. La Borsa di Tokyo chiude la settimana in ribasso, con l’indice Nikkei a -1,05%, frenato dalle prese di beneficio e dai timori per le prossime mosse dalla BoJ, che potrebbe alzare i tassi di interesse.

OCCHI SULLA FED PER TAGLIO TASSI


Il mercato attende la riunione della Fed, in programma la prossima settimana, per capire se effettivamente ci sarà un taglio dei tassi prima della fine dell’anno oppure se bisognerà attendere il 2026. Ngli ultimi giorni la probabilità di una riduzione del costo del denaro hanno raggiunto quasi il 90%. Restando in tema politica monetaria, in Giappone la Bank of Japan potrebbe ritoccare al rialzo i tassi, con effetti sullo yen.

NETFLIX VERSO WARNER BROS DISCOVERY


Tra i titoli, da seguire quelli del settore dei media dopo che Netflix avrebbe avviato trattative esclusive per acquistare Warner Bros Discovery, con una valutazione vicina ai 70 miliardi di dollari. A Piazza Affari sempre caldo il settore bancario, nel giorno del cda di Mps (-0,16%) che affronterà le ripercussioni dell’inchiesta sulla scalata a Mediobanca (-0,5%). Apre in calo Eni (-1,7%), dopo il taglio sul giudizio da parte di JP Morgan.

POCO MOSSO IL PETROLIO


Sul fronte valutario, poco mosso il petrolio, che con il Wti scadenza gennaio che scambia sotto quota 60 dollari al barile, mentre il Brent febbraio a 63,23 dollari. Ancora il calo il prezzo del gas che sulla piattaforma di Amsterdam tratta a 26,88 euro al megawattora (-0,77%). Riprende quota la valutazione dell’oro, con il contratto spot a 4.228 dollari l’oncia (+0,48%). Lo spread resta sui minimi, stabile a 69 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,46%.

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