Made in Italy
Prada finalizza l’acquisizione di Versace: Lorenzo Bertelli presidente esecutivo
Prada completa l’acquisto di Versace da Capri Holdings dopo l’ok delle autorità. L’operazione da 1,3 miliardi ridisegna gli equilibri del lusso italiano
di Giulia Brambilla 2 Dicembre 2025 12:28
Prada ha ufficializzato il completamento dell’acquisizione di Versace, rilevata da Capri Holdings in un’operazione dal valore di circa 1,3 miliardi di euro. Il passaggio di proprietà diventa effettivo dopo il nullaosta delle autorità di regolamentazione, ultimo step necessario per concludere la trattativa annunciata nei mesi scorsi.
L’acquisto rappresenta una mossa strategica per il gruppo guidato dalla famiglia Bertelli-Prada, deciso a rafforzare il proprio portafoglio marchi e a presidiare con maggiore forza il mercato del lusso globale. La transazione arriva in un contesto complesso per Capri Holdings, reduce dal tentativo, poi sfumato per intervento dell’Antitrust statunitense, di aggregarsi con Tapestry.
Con il closing cambia anche la governance di Versace. Lorenzo Bertelli assumerà il ruolo di presidente esecutivo, segnando un passaggio rilevante nella strategia del gruppo. Sul fronte creativo, il marchio proseguirà il percorso avviato con Dario Vitale, direttore creativo nominato a marzo dopo la sua esperienza in Miu Miu.
Per Donatella Versace, icona stilistica della maison per oltre trent’anni, si apre una nuova fase: continuerà a collaborare con il brand come ambassador, mantenendo un legame simbolico con la casa di moda fondata da Gianni Versace nel 1978.
L’ingresso di Versace nell’universo Prada segna così una delle operazioni più significative degli ultimi anni nel fashion system e potrebbe ridisegnare gli equilibri del made in Italy di alta gamma. L’operazione è inoltre osservata con attenzione dagli analisti, che vedono nella crescita del portafoglio marchi di Prada una possibile leva per aumentare la competitività internazionale, rafforzare la presenza retail e ampliare il target dei consumatori nelle principali capitali del lusso.
UN’OPERAZIONE STRATEGICA PER IL LUSSO ITALIANO
L’acquisto rappresenta una mossa strategica per il gruppo guidato dalla famiglia Bertelli-Prada, deciso a rafforzare il proprio portafoglio marchi e a presidiare con maggiore forza il mercato del lusso globale. La transazione arriva in un contesto complesso per Capri Holdings, reduce dal tentativo, poi sfumato per intervento dell’Antitrust statunitense, di aggregarsi con Tapestry.
LA NUOVA GOVERNANCE DI VERSACE
Con il closing cambia anche la governance di Versace. Lorenzo Bertelli assumerà il ruolo di presidente esecutivo, segnando un passaggio rilevante nella strategia del gruppo. Sul fronte creativo, il marchio proseguirà il percorso avviato con Dario Vitale, direttore creativo nominato a marzo dopo la sua esperienza in Miu Miu.
IL NUOVO RUOLO DI DONATELLA VERSACE
Per Donatella Versace, icona stilistica della maison per oltre trent’anni, si apre una nuova fase: continuerà a collaborare con il brand come ambassador, mantenendo un legame simbolico con la casa di moda fondata da Gianni Versace nel 1978.
PRADA RIDEFINISCE LE PROSPETTIVE DEL MERCATO
L’ingresso di Versace nell’universo Prada segna così una delle operazioni più significative degli ultimi anni nel fashion system e potrebbe ridisegnare gli equilibri del made in Italy di alta gamma. L’operazione è inoltre osservata con attenzione dagli analisti, che vedono nella crescita del portafoglio marchi di Prada una possibile leva per aumentare la competitività internazionale, rafforzare la presenza retail e ampliare il target dei consumatori nelle principali capitali del lusso.
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