L’apertura dei mercati

Montepaschi e Mediobanca ripartono in rosso a Piazza Affari sugli ultimi sviluppi dell’inchiesta

Avvio in calo per gli indici europei, con gli investitori che guardano ai dati macro da Europa e Usa, in attesa della prossima riunione della Fed. A Piazza Affari sale Tim (+0,9%), scivola Leonardo in avvio (-3%)

di Fabrizio Arnhold 1 Dicembre 2025 09:25

financialounge -  borsa FED Mediobanca mercati Mps
Le Borse europee iniziano in calo la settimana, con gli investitori che attendono la prossima riunione della Fed e seguono gli sviluppi dell’inchiesta su Mps-Mediobanca, con nuove intercettazioni emerse nel weekend. A Milano il Ftse Mib, dopo i primi minuti di contrattazioni, segna -0,55%, il Dax di Francoforte -0,53%, il Cac 40 di Parigi -0,54%, l’Ibex 35 di Madrid -0,19% e il Ftse 100 di Londra -0,25%. In netto ribasso la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude a -1,89%, con le crescenti attesa per un aumento dei tassi di interesse.

RAFFICA DI DATI MACRO DAGLI USA


Gli investitori seguiranno il calendario dei dati macro in arrivo degli Usa, dopo i ritardi delle scorse settimane causa shutdown. Oggi verrà pubblicato l’indice Pmi manifatturiero per Eurozona, Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Venerdì verranno diffusi i dati del Pce core, importanti per valutare quali saranno le prossime mosse della Federal Reserve sul fronte tassi. Negli ultimi giorni sono tornate a salire le probabilità di una riduzione del costo del denaro.

SCENDE IL BITCOIN


Il presidente Usa Donald Trump ha fatto sapere di avere già scelto il nuovo presidente della Fed, che prenderà il posto di Jerome Powell, e che farà presto l’annuncio. Proseguono i colloqui in Florida con i negoziatori ucraini e i funzionari Usa che si recheranno a Mosca per ulteriori confronti sul fronte guerra. Torna a scendere il Bitcoin che cede oltre il 5%, a 86.257 dollari. Poco mosso sul valutario l’euro/dollaro a 1,16.

SALE IL PETROLIO, A PIAZZA AFFARI MPS-MEDIOBANCA SOTTO LA LENTE


In progresso il prezzo del petrolio, dopo che i Paesi Opec + hanno confermato la decisione di sospendere l’aumento della produzione nei primi tre mesi del 2026. Il Wti sale del 2%, a 59,74 dollari al barile, mentre il Brent scambia a 63,61 dollari al barile (+0,63%). A Piazza Affari Mps (-2%) apre ancora in ribasso, dopo l’inchiesta della Procura di Milano sulla scalata a Mediobanca (-1%), con ripercussioni anche politiche. In avvio sale Tim (+0,9%), in cima al Ftse Mib. Scivola Leonardo (-3%). Lo spread apre stabile a 72 punti base, con il rendimento decennale del Tesoro al 3,43%.

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