La sfida tra Nvidia e Google sui chip per l’intelligenza artificiale

 

Il primato di Nvidia sui chip potrebbe essere minacciato da Google. Anche per questo ieri le azioni di Nvidia hanno perso fino al 7%, per poi chiudere a -2,5%, dopo la notizia secondo cui Meta sarebbe in trattative con Google per utilizzare i suoi chip dedicati all’intelligenza artificiale.

IL PRIMATO NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Oggi la replica della maggiore società in termini di capitalizzazione a Wall Street: “Nvidia è una generazione avanti rispetto al settore, è l’unica piattaforma che esegue ogni modelli di intelligenza artificiale e lo fa ovunque”.

LA REPLICA DI NVIDIA

Con un post su X, Nvidia ha precisato: “Siamo lieti del successo di Google e dei progressi nell’IA ma Nvidia è avanti”. Nvidia ha fatto sapere che i suoi chip, come i Bleckwell, sono più flessibili e potenti rispetto a quelli di Google, che sono più limitati nel funzionamento.

CHIP PIÙ VERSATILI

“Nvidia offre maggiori prestazioni, più versatilità e fungibilità rispetto ai chip Aisic”, come i Tpu utilizzati da Google. Nvidia è il maggiore produttore di chip per l’intelligenza artificiale, con una quota di mercato che supera il 90%. Nelle ultime settimane, però, i chip della società di Mountain View sono finiti sotto i riflettori, come antagonisti riespetto a quelli di Nvidia. Google, a differenza di Nvidia, non vende i suoi chip ad altre aziende, ma li utilizza per attività interne e li noleggia tramite Google Cloud.