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Nuovo ELTIF sui mercati privati firmato Amundi: focus su transizioni e investitori retail
Amundi presenta AMUNDI PRIMA, un nuovo ELTIF evergreen dedicato ai mercati privati europei. Il fondo investe in private equity, private debt e infrastrutture e punta sulle principali transizioni economiche dell’UE. Apertura anche agli investitori retail, con un ingresso minimo di 1.000 euro
di Giulia Brambilla 25 Novembre 2025 18:00
Il mercato dei fondi illiquidi continua ad ampliarsi. Dopo l’entrata in vigore del regolamento ELTIF 2.0, che ha abbassato le soglie di accesso e reso più flessibili i rimborsi, anche i grandi gestori stanno accelerando sul fronte retail. In questo quadro si inserisce il nuovo fondo AMUNDI PRIMA, con cui Amundi punta a intercettare la domanda di prodotti alternativi da parte di investitori che cercano diversificazione oltre i mercati quotati.
AMUNDI PRIMA è un ELTIF di tipo evergreen quindi senza una scadenza prestabilita. Investe in private equity, private debt e infrastrutture. La struttura comporta orizzonti lunghi e una liquidità limitata, caratteristiche tipiche dei mercati privati. Il fondo è classificato Articolo 8 ai sensi del Regolamento SFDR e integra criteri ambientali e sociali, pur senza gli obblighi più rigidi dei prodotti full-ESG. Accanto alla diversificazione degli asset, il fondo mira a sostenere alcune delle principali transizioni economiche europee. L’approccio comprende la transizione ecologica e digitale, con investimenti in energie rinnovabili, reti energetiche, sistemi di accumulo e mobilità elettrica. Include anche la transizione sociale e digitale, che riguarda ambiti come la cybersecurity e le biotecnologie sanitarie. Infine, guarda alla transizione territoriale e digitale, che coinvolge progetti urbani, soluzioni per le smart cities e infrastrutture dedicate al collegamento tra aree rurali e urbane. Questi settori sono centrali nelle politiche industriali europee e attraggono una quota crescente di capitali pubblici e privati.
La soglia minima di ingresso è di 1.000 euro, un livello che rende accessibile un mercato finora quasi esclusivamente istituzionale. Una scelta che apre nuove opportunità e prevede finestre di rimborso trimestrali soggette a specifiche condizioni. Il fondo è attualmente disponibile per gli investitori in Lussemburgo, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito
Lionel Paquin, Deputy Head of Alternative and Real Assets, spiega il ruolo del fondo nella costruzione di portafogli più robusti: “AMUNDI PRIMA risponde all’esigenza di diversificare i portafogli. È una soluzione evergreen che facilita l’accesso ai mercati privati.” Sul fronte retail, Paolo Proli, Co-General Manager di Amundi SGR, evidenzia l’ampliamento della platea potenziale: “Con AMUNDI PRIMA compiamo un passo verso la democratizzazione dei mercati privati, con un ingresso minimo contenuto e finestre di liquidità regolari.” L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato dopo l’acquisizione della piattaforma svizzera Alpha Associates, attiva nel multimanagement dei mercati privati e con oltre 20 miliardi di euro in gestione.
CHE COSA FA IL FONDO AMUNDI PRIMA
AMUNDI PRIMA è un ELTIF di tipo evergreen quindi senza una scadenza prestabilita. Investe in private equity, private debt e infrastrutture. La struttura comporta orizzonti lunghi e una liquidità limitata, caratteristiche tipiche dei mercati privati. Il fondo è classificato Articolo 8 ai sensi del Regolamento SFDR e integra criteri ambientali e sociali, pur senza gli obblighi più rigidi dei prodotti full-ESG. Accanto alla diversificazione degli asset, il fondo mira a sostenere alcune delle principali transizioni economiche europee. L’approccio comprende la transizione ecologica e digitale, con investimenti in energie rinnovabili, reti energetiche, sistemi di accumulo e mobilità elettrica. Include anche la transizione sociale e digitale, che riguarda ambiti come la cybersecurity e le biotecnologie sanitarie. Infine, guarda alla transizione territoriale e digitale, che coinvolge progetti urbani, soluzioni per le smart cities e infrastrutture dedicate al collegamento tra aree rurali e urbane. Questi settori sono centrali nelle politiche industriali europee e attraggono una quota crescente di capitali pubblici e privati.
IL TEMA DEL RETAIL
La soglia minima di ingresso è di 1.000 euro, un livello che rende accessibile un mercato finora quasi esclusivamente istituzionale. Una scelta che apre nuove opportunità e prevede finestre di rimborso trimestrali soggette a specifiche condizioni. Il fondo è attualmente disponibile per gli investitori in Lussemburgo, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito
LE POSIZIONI DEI MANAGER
Lionel Paquin, Deputy Head of Alternative and Real Assets, spiega il ruolo del fondo nella costruzione di portafogli più robusti: “AMUNDI PRIMA risponde all’esigenza di diversificare i portafogli. È una soluzione evergreen che facilita l’accesso ai mercati privati.” Sul fronte retail, Paolo Proli, Co-General Manager di Amundi SGR, evidenzia l’ampliamento della platea potenziale: “Con AMUNDI PRIMA compiamo un passo verso la democratizzazione dei mercati privati, con un ingresso minimo contenuto e finestre di liquidità regolari.” L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato dopo l’acquisizione della piattaforma svizzera Alpha Associates, attiva nel multimanagement dei mercati privati e con oltre 20 miliardi di euro in gestione.
