Legge di Bilancio
Manovra, l’Ue promuove l’Italia e sospende la procedura per deficit eccessivo
Per Bruxelles l’Italia rispetta i tetti di spesa netta. Bisogna aspettare la prossima primavera, con i dati consuntivi, per decretare la cessione della procedura per deficit eccessivo
di Fabrizio Arnhold 25 Novembre 2025 17:21
La Commissione europea promuove il documento programmatico di bilancio dell’Italia e mette in sospeso la procedura per deficit eccessivo aperta lo scorso anno. Ora bisogna attendere la prossima primavera, per i dati consuntivi sul deficit 2025, al fine di arrivare alla cessazione della procedura.
Analizzando la manovra, la Commissione europea conferma che l’Italia rispetta i tetti di crescita della spesa netta, fissati dal Consiglio per il 2025 e 2026. Secondo Bruxelles, nel 2025 la spesa netta italiana crescerà dell’1,2%, entro il limite dell’1,3% indicato dal Consiglio. Nel 2026, invece, l’aumento previsto è dell’1,5%, sempre nei limiti fissati.
La Commissione, sulla base delle previsioni d’autunno 2025, che comprendono anche il Dpb, conclude che l’Italia rispetta sia il limite annuale sia quello cumulato, rispettando così il percorso di correzione del deficit eccessivo. La procedura resta in sospeso, in attesa che il deficit rientri stabilmente sotto il 3%. La situazione verrà riesaminata la prossima primavera, con i dati di consuntivo per il 2025.
Via libera alle leggi di Bilancio anche per altri undici Paesi, oltre all'Italia: Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo e Slovacchia. Malta e Paesi Bassi, invece, sono a rischio di non conformità. Oltre all’Italia, sono tenute in sospeso le procedure per deficit eccessivo anche di Austria, Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia.
OK AI CONTI ITALIANI
Analizzando la manovra, la Commissione europea conferma che l’Italia rispetta i tetti di crescita della spesa netta, fissati dal Consiglio per il 2025 e 2026. Secondo Bruxelles, nel 2025 la spesa netta italiana crescerà dell’1,2%, entro il limite dell’1,3% indicato dal Consiglio. Nel 2026, invece, l’aumento previsto è dell’1,5%, sempre nei limiti fissati.
STOP AL DEFICIT ECCESSIVO
La Commissione, sulla base delle previsioni d’autunno 2025, che comprendono anche il Dpb, conclude che l’Italia rispetta sia il limite annuale sia quello cumulato, rispettando così il percorso di correzione del deficit eccessivo. La procedura resta in sospeso, in attesa che il deficit rientri stabilmente sotto il 3%. La situazione verrà riesaminata la prossima primavera, con i dati di consuntivo per il 2025.
GLI ALTRI PAESI UE
Via libera alle leggi di Bilancio anche per altri undici Paesi, oltre all'Italia: Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo e Slovacchia. Malta e Paesi Bassi, invece, sono a rischio di non conformità. Oltre all’Italia, sono tenute in sospeso le procedure per deficit eccessivo anche di Austria, Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia.
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