L'apertura dei mercati

Borse prudenti, i dati sulle vendite in Europa non scaldano il titolo di Stellantis

I listini europei non seguono il rimbalzo di Wall Street e aprono le contrattazioni nel segno della prudenza. Occhi puntati sulle prossime mosse della Federal Reserve e sulle trattative per la pace in Ucraina

di Antonio Cardarelli 25 Novembre 2025 09:15

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Avvio nel segno della debolezza per le Borse europee. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,3% (Stellantis +0,3% in avvio), Francoforte apre col segno meno mentre Parigi viaggia poco sopra la parità.

FED VERSO IL TAGLIO


Mercati ancora concentrati sulle trattative di pace per l’Ucraina e sulle prossime mosse della Federal Reserve. Ieri Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Fed, ha sottolineato che il mercato del lavoro è abbastanza debole da portare a un'altra riduzione del costo del denaro di 25 punti base, eventualità che ora in base ai tassi di mercato appare probabile all'81,1%, secondo le elaborazioni di Cme FedWatch. Ieri Wall Street ha festeggiato con nuovi rialzi soprattutto nel comparto tech, con il titolo Alphabet in evidenza (+6,3%) grazie ai progressi dell’ultimo modello di IA Gemini 3.

PIL GERMANIA FERMO


In Europa delude il Pil della Germania, che nel terzo trimestre 2025 è cresciuto solamente dello 0,3% su base annuale, mentre rispetto al trimestre precedente la crescita è rimasta a zero. In Francia, dove il governo è sempre alle prese con una complicata legge finanziaria, l’indice dei consumatori di novembre scende di un punto rispetto al mese precedente: 89 contro 90.

LE VENDITE DI STELLANTIS


A Piazza Affari occhi puntati su Stellantis. Secondo il rapporto Acea nel 2025 in Europa le immatricolazioni del gruppo a ottobre sono state 157.350, con un aumento del 4,6% su base tendenziale. Nei dieci mesi dell'anno le immatricolazioni del gruppo sono diminuite su base annua del 4,7% attestandosi a 1.621.790. Nel mese di ottobre la quota di mercato è stata del 14,7%, in calo rispetto al 15,7% del 2024. Nei 10 mesi il marchio con la migliore performance è Alfa Romeo (+39,6%) mentre il peggiore è Lancia/Chrysler (-68,3%).

VALUTE E PETROLIO


Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,1525 da 1,1520 ieri in chiusura. Sul fronte dell'energia, è in calo il prezzo del petrolio, con il future gennaio sul Wti che cede lo 0,46% a 58,57 dollari al barile e il Brent di pari scadenza in discesa dello 0,62% a 62,98 dollari. In calo dello 0,2% a 29,7 euro al megawattora il gas naturale ad Amsterdam. L'oro, infine, si conferma ai massimi da una settimana: la consegna spot segna +0,08% a 4.136 dollari l'oncia.

Trending