L’apertura dei mercati

Borse europee in deciso rialzo dopo i conti record di Nvidia

Avvio in verde per i principali listini del Vecchio Continente che provano a recuperare dopo i cali dei giorni scorsi, superando i timori per una bolla tech. A Piazza Affari in luce St (+2,1%) e Mps (+2,6%)

di Fabrizio Arnhold 20 Novembre 2025 09:18

financialounge -  borse intelligenza artificiale mercati Nvidia

I conti superiori alle attese di Nvida fanno tornare in verde le Borse europee, con i listini che iniziano la giornata di contrattazioni in rialzo, dopo i cali dei giorni scorsi, a causa dei timori per una bolla dei titoli tech. A Milano il Ftse Mib apre a +1,06%, il Dax di Francoforte a +0,88%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,35%, il Cac 40 di Parigi a +1,17% e il Ftse 100 di Londra a +0,68%. La Borsa di Tokyo chiude in deciso recupero, con l’indice Nikkei a +2,65%.

NVIDIA BATTE LE ATTESE


Erano molto attesi e alla fine i numeri di Nvidia sono stati superiori alle stime e hanno rassicurato i mercati. L’azienda a maggiore capitalizzazione al mondo ha comunicato un fatturato previsto di 65 miliardi di dollari, nel quarto trimestre fiscale, contro i 62 miliardi delle stime. La domanda per i chip dell’intelligenza artificiale resta forte. Nel trimestre passato l’utile adjusted per azione, è stato di 1,30 dollari, contro l’1,25 dollari delle stime,  su 57,01 miliardi di dollari di ricavi, contro i 54,92 miliardi del consensus. L’utile netto ha raggiunto 31,91 miliardi di dollari, in rialzo del 65% rispetto a un anno fa.

I DUBBI SUL TAGLIO DELLA FED


Gli investitori guardano alle prossime mosse della Fed, con la possibilità che la banca centrale Usa non tagli nella prossima riunione di dicembre. Secondo i future sui Fed Funds, elaborati da Cme FedWatch, la possibilità di un prossimo taglio a dicembre è del 30%, contro il 50% di qualche settimana fa. Si rafforza il dollaro che scambia a 1,1520 per un euro. Il Bitcoin recupera a 91.927 dollari (+1,65%).

A PIAZZA AFFARI FOCUS SULLE BANCHE


Tra i singoli titoli, a Piazza Affari restano caldi quelli del comparto bancario, con Mps in testa a +2,6%. Sale in avvio anche St (+2,1%), sulla scia dei conti Nvidia. Sul versante energetico, poco mosso il petrolio. Il Wti scadenza gennaio scambia a 59,42 dollari al barile (-0,03%), mentre il Brent a 63,72 dollari (+0,33%). In calo il contratto spot sull’oro che scende dello 0,3%, a 4.064 dollari l’oncia. Lo spread apre sotto quota 74 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,46%.

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