L’apertura dei mercati

Borse europee caute in attesa dei conti Nvidia

I listini europei iniziano piatti la giornata, con gli investitori che aspettano i numeri di Nvidia, per valutare la tenuta del settore tech, dopo i cali della vigilia. A Piazza Affari salgono i titoli petroliferi

di Fabrizio Arnhold 19 Novembre 2025 09:15

financialounge -  borse intelligenza artificiale mercati Nvidia
Le Borse europee iniziano la giornata deboli, dopo i netti ribassi della vigilia, con gli investitori che attendono i conti di Nvidia, alla chiusura dei mercati americani. A Milano il Ftse Mib segna in avvio -0,17%, il Dax di Francoforte +0,03%, il Cac 40 di Parigi +0,01%, l’Ibex 35 di Madrid +0,13% e il Ftse 100 di Londra +0,06%. La Borsa di Tokyo archivia una nuova seduta in calo, con l’indice Nikkei a -0,34%, a 48.537 punti, sulla scia delle debolezza di Wall Street, con il Nasdaq che ieri ha chiuso a -1,21%.

DUBBI SUL SETTORE TECH E I CONTI NVIDIA


A far crescere la volatilità sono sempre i dubbi sul comparto tech, con le valutazioni elevate del settore legato all’intelligenza artificiale. Per questo l’attesa dei conti di Nvidia è alta, perché si tratta di un test importante per valutare la tenuta del settore dell’AI e dei chip, che negli ultimi mesi ha spinto i listini sui massimi.

IN ATTESA DELLA FED


Il mercato si interroga anche sulle prossime mosse della Fed. Giovedì è prevista la pubblicazione del rapporto sull’occupazione negli Usa, importante per valutare lo stato dell’economia e per capire se ci sarà un nuovo taglio dei tassi a dicembre oppure no. Un eventuale rinvio potrebbe creare ulteriore volatilità soprattutto sul comparto tech, più sensibile alle decisioni sul costo del denaro.

A PIAZZA AFFARI SALGONO TENARIS E SAIPEM


Sul valutario, l’euro scambia a 1,158 dollari. In calo il Bitcoin, a 91.232 dollari (-2%). Poco mosso il petrolio, con il Brent che scambia a 64,7 dollari al barile, mentre il Wti a 60,5 dollari (-0,4%). In calo il gas naturale (-1,3%), risale l’oro a 4.080 dollari l’oncia. A Piazza Affari da seguire il settore petrolifero, con Tenaris (+2,1%) e Saipem (+1,1%) che scattano in avvio. In coda le utility con A2A a -0,8% ed Enel a -1,2%. Lo spread apre stabile a 75 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,45%.

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