Calcio

Exor-Juve, Elkann smentisce le voci di cessione

Poco prima dell’assemblea dei soci, il Ceo della holding che possiede la maggioranza della Juventus ha ribadito l’impegno della famiglia nella società

di Antonio Cardarelli 7 Novembre 2025 10:34

financialounge -  economia John Elkann Juventus ultimi rumors
John Elkann conferma l’impegno di Exor nella Juventus. Il Ceo della holding che possiede la quota di maggioranza della Juventus ha smentito i rumors delle scorse settimane su una possibile vendita di quote. Le azioni della Juventus, quotate a Piazza Affari, sono in rialzo dell'1,1%.

ELKANN: “PIENAMENTE IMPEGNATI NELLA JUVE”


John Elkann ha parlato alla Reuters poco prima dell’inizio dell’assemblea dei soci, che si è aperta oggi – 7 novembre – presso l’Allianz Stadium. “Rimaniamo pienamente impegnati con la Juventus e siamo orgogliosi di essere il suo azionista di controllo da oltre un secolo”, ha detto Elkann facendo riferimento allo storico legame tra la famiglia Agnelli e la squadra bianconera. L’assemblea è chiamata a votare il bilancio, che si è chiuso al 30 giugno 2025 con una perdita di 58 milioni di euro.

L’ASCESA DI TETHER


“Sosteniamo il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo management team, poiché la nostra priorità resta quella di coniugare risultati sportivi solidi con disciplina finanziaria”, ha aggiunto Elkann. Exor detiene la maggioranza del club, ma nei mesi scorsi Tether è salita all’11,5% dell’azionariato. Tra le società leader al mondo nel settore delle criptovalute, Tether ha sede a El Salvador ed è guidata dal Ceo Paolo Ardoino, piemontese e grande tifoso della Juventus. Ardoino non ha fatto mistero della volontà di aumentare il peso di Tether nella Juventus e ha proposto due candidati per il nuovo cda.

“APERTI ALLE COLLABORAZIONI”


“Siamo e saremo sempre stati aperti a idee costruttive da parte di tutti gli stakeholder che condividono la nostra ambizione e passione per il club”, ha commentato John Elkann poco prima dell’inizio dell’assemblea. Via libera alla collaborazione con Tether, quindi, ma secca smentita di un possibile “disimpegno” della famiglia nella squadra che gli Agnelli possiedono dal 1923.

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