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Azionario: cauto ottimismo di Generali Investments, focus sui ciclici

Un commento del Senior Equity Strategist Michele indica un leggero sovrappeso sull’Eurozona rispetto agli USA e una visione più prudente sui tecnologici americani

di Stefano Caratelli 5 Novembre 2025 16:24

financialounge -  Generali Investments mercati
Cauto sovrappeso sulle azioni e conferma della preferenza per i settori ciclici, con una stima da leggermente "Overweight" a neutrale dei tecnologici USA a fronte di una piccola posizione "Overweight" sull'Eurozona con l’avvio di una posizione di sovrappeso sulla Svizzera, che appare sottovalutata e mostra un miglior impulso. Sono le indicazioni di un commento di Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments, che giudica il quadro macro e azionario quantitativo generalmente positivo, valutazioni meno attraenti rispetto a un mese fa, mentre gli indicatori principali per i margini continuano a essere favorevoli.

TRIMESTRALI POSITIVE IN USA E IN EUROPA


La stagione delle trimestrali è positiva sia in USA che nell'UE, con sorprese significative al rialzo. Il rendimento a 12 mesi per l'Eurozona rimane attraente, intorno al 6,5%, basato su ipotesi prudenti, con un potenziale di rialzo, a fronte di scenari più favorevoli, che potrebbe arrivare al 15,5%, mentre per l’’SP 500 l’esperto di Generali Investments prevede un range tra 7.000 e 7.200 a un anno, da raggiungere eventualmente prima. Tra i settori europei le preferenze vanno a banche, difesa, costruzioni, assicurazioni, farmaceutico, commercio al dettaglio, e software.

SVIZZERA IN SOVRAPPESO, SUPPORTATA DA DATI E MOMENTUM


Generali Investments avvia anche una posizione di sovrappeso sulla Svizzera, supportata da miglioramenti del momentum e dati come l’indice IFO e i PMI. Il modello settoriale favorisce ancora i ciclici. In generale, il modello di investimento di Generali Investments preferisce azioni ai titoli di stato, in un contesto dbi ciclo di allentamento della Fed. Gli investitori mantengono una posizione neutrale, con flussi di cassa aziendali superiori alle esigenze di investimento e una ripresa delle attività di M&A, prevista crescere nel 2026. Morganti ricorda che i mesi finali dell’anno sono generalmente positivi per le azioni.

RIDUZIONE DEL RISCHIO SULL’EUROPA


Le trimestrali sono state molto positive sulle due sponde dell’Atlantico, con grandi sorprese rispetto alle stime: in USA, l’EPS cresce dell’11,2% mentre nello Stoxx 600 aumenta del 9,6%, con margini aziendali che continuano a migliorare, sostenendo un outlook positivo. Per quanto riguarda in particolare l’Europa, Generali Investments riduce i rischi, reinserendo alcuni settori difensivi e neutralizzando alcune posizioni dopo le recenti mosse di mercato, mantenendo una leggera inclinazione ciclica, in particolare su banche, difesa e software.

PROMOSSI E BOCCIATI SETTORE PER SETTORE


Migliorato anche il settore Auto a neutral, grazie a una valutazione molto favorevole e a sviluppi positivi riguardo al divieto di CO2/ICE. Dopo il forte rally, viene invece declassata la Tecnologia Hardware a neutral e chiusa la posizione lunga su Small vs Large cap, ritenendo che i catalizzatori positivi per prime siano già stati scontati. Generali Investments, infine, sovrappesa banche, difesa, costruzioni, assicurazioni, farmaceutici, vendita al dettaglio, e software, mentre sottopesa beni durevoli, FBT, HPP, media, trasporti, e utility.

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