Mercati emergenti

Candriam ora vede un forte rimbalzo dell’azionario Argentina guidato dalle banche

Dopo l’esito delle elezioni, l’indice MSCI Argentina, in calo di circa il 33% dall’inizio dell’anno e in ritardo rispetto agli omologhi emerging markets, potrebbe rapidamente colmare il divario

di Leo Campagna 29 Ottobre 2025 10:51

financialounge -  Argentina Candriam economia javier milei
Contro ogni previsione, nelle elezioni in Argentina la coalizione La Libertad Avanza del presidente Javier Milei non solo ha consolidato il potere a livello nazionale, ottenendo il 41% dei voti contro il 25% del Fronte Peronista (FP), ma ha anche registrato una forte performance nella Provincia di Buenos Aires, a lungo considerata una roccaforte peronista. Dopo la vittoria, Milei ha sottolineato la necessità di dialogo con i legislatori dell’opposizione e con i governatori provinciali per portare avanti le riforme tanto attese. La strada è ora aperta per un Congresso riformista, capace di rimodellare il modello economico del Paese, con significative implicazioni anche per i mercati argentini.

LA PORTATA DELLA VITTORIA DI MILEI


“La portata della vittoria di Milei dovrebbe innescare un forte rally” fa sapere Paulo Salazar, Head of Emerging Markets Equities di Candriam “Le prospettive di riforme fiscali strutturali sono nettamente migliorate ora che La Libertad Avanza controlla quasi un terzo della Camera dei Deputati e ha incrementato il suo peso specifico al Senato”. Al contempo l’amministrazione Trump sta lavorando a un pacchetto di sostegno finanziario che comprende swap, operazioni di liquidità in pesos e potenziali investimenti guidati dagli USA statunitensi in data center e infrastrutture. “Il rafforzamento dei legami con Washington con l’allineamento con l’agenda pro-mercato di Trump alimenta la fiducia per gli investitori e posiziona l’Argentina come un potenziale partner regionale in una nuova ondata di destra in America Latina” spiega Salazar.

AZIONI ARGENTINE PRONTE PER UNA SIGNIFICATIVA RIVALUTAZIONE


Il manager è infatti convito che le azioni argentine siano ora pronte per una significativa rivalutazione. L’indice MSCI Argentina da inizio anno è in calo di circa il 33% e in ritardo rispetto agli omologhi emerging markets. “Ma adesso potrebbe rapidamente colmare il divario con un rialzo del 20-35% grazie sia alla copertura delle posizioni corte (ribassiste), in particolare nei titoli finanziari più venduti allo scoperto, e sia per l’espansione dei multipli.  A guidare la ripresa le banche seguite dal settore energetico, che beneficerà da un miglioramento del sentiment e dalle aspettative di riforma. Anche altri settori, come l’e-commerce, potrebbero essere agevolati della più ampia ripresa del paese e della regione” specifica l’Head of Emerging Markets Equities di Candriam.

IL PANORAMA POLITICO DELL’AMERICA LATINA STA CAMBIANDO


A questo proposito, infatti, va segnalato come il panorama politico dell’America Latina stia cambiando. Se il Venezuela resta in una situazione non ancora definita, in Bolivia la destra si è affermata dopo decenni di dominio della sinistra. Se in Colombia le ulteriori critiche di Trump al presidente Petro sottolineano il rinnovato impegno di Washington nella regione, si intravedono relazioni migliori in prospettiva tra Stati Uniti e Brasile dopo il pragmatico riavvicinamento tra Trump e il presidente brasiliano Lula.

CONTESTO FAVOREVOLE ALL’ARGENTINA


“Si tratta di un contesto politico favorevole all’Argentina: Buenos Aires è sempre più allineata con una tendenza regionale verso politiche pro-mercato e può capitalizzare al meglio un ambiente globale che sostiene gli asset di rischio. Una dinamica virtuosa che include un atteso ciclo di allentamento della Fed, la possibile fine del quantitative tightening e un dollaro USA più debole, fattori che favoriscono fortemente i mercati emergenti ad alta volatilità come l’Argentina” argomenta Salazar.

UNA NUOVA E POTENTE FASE NELLA STORIA DEI MERCATI ARGENTINI


Secondo il quale, per tutte queste considerazioni, chi ha esposizione all’Argentina attraverso strategie azionarie o multi-asset, dovrebbe beneficiare di prospettive in rapido miglioramento. “Il Paese rimane un mercato ad alto rischio e alto rendimento. Tuttavia la direzione è adesso orientata in modo chiaro verso le riforme strutturali, la normalizzazione e la crescita. Dopo anni di false partenze, c’è la sensazione che questa fiducia, da sola, possa bastare a innescare una nuova e potente fase nella storia dei mercati argentini” conclude l’Head of Emerging Markets Equities di Candriam.

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