L’apertura dei mercati
UniCredit conti record, con utile netto nel 2025 a 8,75 miliardi (+13%)
Avvio contrastato per i principali listini europei, con gli investitori che continuano a seguire la stagione delle trimestrali. Leonardo in rialzo (+1,8%), con possibile accordo con con Thales e Airbus
di Fabrizio Arnhold 22 Ottobre 2025 09:16

Le Borse Ue iniziano la giornata contrastate, dopo i rialzi della vigilia e con il mercato che segue lo sviluppo della stagione delle trimestrali, ormai nel vivo sia a Wall Street sia in Europa. A Milano il Ftse Mib apre a -0,12%, il Dax di Francoforte a -0,18%, il Cac 40 di Parigi a -0,58%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,09% e il Ftse 100 di Londra a +0,47%. In lieve calo la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la seduta a -0,1%.
Ad inaugurare la stagione dei conti in Italia è stata UniCredit (-0,8%), che ha riportato un utile netto record nei primi nove mesi a 8,75 miliardi, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. A Wall Street oggi toccherà ai conti di Tesla, dopo gli utili societari di ieri che hanno superato le stime. Parte in rialzo Leonardo (+1,8%), con possibile accordo con Thales e Airbus. St scivola in fondo al listino a -3,3%.
A far aumentare le preoccupazioni sui mercati sono ancora le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ieri il presidente Donald Trump ha detto che l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping, in Corea del Sud, potrebbe non esserci. Annullato, o rinviato, anche l’incontro tra Trump e Putin a Budapest, mentre continua a tenere banco la guerra tra Ucraina e Russia, al momento ancora lontana da una soluzione di pace.
Ieri netto calo per l’oro, che ha ceduto oltre il 5%, dopo i record delle scorse settimane. Il contratto spot scambia a 4.140 dollari l’oncia (+0,4%), mentre quello future sale di un punto percentuale. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a 62,37 dollari al barile (+1,7%), mentre il Wti a 58,28 dollari (+1,8%). Sul versante valutario, l’euro scambia poco mosso con il dollaro a 1,1606. Lo spread apre piatto a 79 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,34%.
UNICREDIT CONTI RECORD
Ad inaugurare la stagione dei conti in Italia è stata UniCredit (-0,8%), che ha riportato un utile netto record nei primi nove mesi a 8,75 miliardi, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. A Wall Street oggi toccherà ai conti di Tesla, dopo gli utili societari di ieri che hanno superato le stime. Parte in rialzo Leonardo (+1,8%), con possibile accordo con Thales e Airbus. St scivola in fondo al listino a -3,3%.
TENSIONI COMMERCIALI
A far aumentare le preoccupazioni sui mercati sono ancora le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ieri il presidente Donald Trump ha detto che l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping, in Corea del Sud, potrebbe non esserci. Annullato, o rinviato, anche l’incontro tra Trump e Putin a Budapest, mentre continua a tenere banco la guerra tra Ucraina e Russia, al momento ancora lontana da una soluzione di pace.
CALA L’ORO, SALE IL PETROLIO
Ieri netto calo per l’oro, che ha ceduto oltre il 5%, dopo i record delle scorse settimane. Il contratto spot scambia a 4.140 dollari l’oncia (+0,4%), mentre quello future sale di un punto percentuale. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a 62,37 dollari al barile (+1,7%), mentre il Wti a 58,28 dollari (+1,8%). Sul versante valutario, l’euro scambia poco mosso con il dollaro a 1,1606. Lo spread apre piatto a 79 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,34%.
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