Guerra Russia-Ucraina
Stop al gas russo, via libera dei ministri Ue. Zelensky: “Vicini alla fine della guerra”
Dal 2026 vietati nuovi contratti con Mosca. Le forniture a lungo termine cesseranno entro fine 2027. Il presidente ucraino apre intanto alla speranza di un accordo di pace, grazie alla mediazione di Trump
di Davide Lentini 20 Ottobre 2025 12:42

L’Europa compie un passo storico verso l’indipendenza energetica dalla Russia e sferra un ulteriore colpo economico a Putin. I ministri dell’energia della Ue hanno infatti approvato a maggioranza la proposta della Commissione europea che prevede lo stop graduale alle importazioni di gas e Gnl russi. Il piano si articolerà in tre fasi. Dal 1° gennaio 2026 sarà vietato firmare nuovi contratti, mentre gli accordi a breve termine già in corso dovranno terminare entro il 17 giugno 2026. La terza fase prevede che i contratti a lungo termine debbano cessare entro il 31 dicembre 2027.
A opporsi a questa decisione sono stati soltanto Ungheria e Slovacchia, due Paesi fortemente dipendenti dalle forniture energetiche di Mosca. Per il resto dei Ventisette si tratta di una decisione politica e simbolica destinata a segnare la fine di un’epoca. Con il via libera dei ministri dell'energia, la questione passa ora al Parlamento europeo che dovrebbe analizzare e approvare la proposta prima del nuovo anno. "Ci sono ragioni di sicurezza e economiche a sostegno delle misure" ha commentato Lars Aagard, ministro per il clima e l'energia della Danimarca, presidente di turno dell'Ue.
Intanto, sul fronte geopolitico, da Kiev arriva un segnale di cauto ottimismo sulle trattative per una tregua tra Russia e Ucraina. "Siamo vicini a una possibile fine della guerra" ha detto stamattina il presidente ucraino Zelensky. Citato da Rbc-Ucraina, ha aggiunto: "Questo non significa che finirà sicuramente, ma Trump ha ottenuto molto in Medio Oriente e, su questa scia, vuole porre fine anche alla nostra guerra".
Zelensky ha anche sottolineato che Kiev sta adottando "nuove misure che mettono davvero sotto pressione la Russia", citando in particolare i missili Tomahawk. Entro la fine della settimana il presidente ucraino parteciperà a un vertice di alto livello a Bruxelles con i leader europei. Con la stretta europea sul gas russo e i segnali di un'apertura diplomatica, l’autunno 2025 potrebbe diventare un punto di svolta tanto per la sicurezza energetica dell’Unione quanto per il futuro del conflitto in Ucraina.
GAS RUSSO, ORA TOCCA AL PARLAMENTO UE
A opporsi a questa decisione sono stati soltanto Ungheria e Slovacchia, due Paesi fortemente dipendenti dalle forniture energetiche di Mosca. Per il resto dei Ventisette si tratta di una decisione politica e simbolica destinata a segnare la fine di un’epoca. Con il via libera dei ministri dell'energia, la questione passa ora al Parlamento europeo che dovrebbe analizzare e approvare la proposta prima del nuovo anno. "Ci sono ragioni di sicurezza e economiche a sostegno delle misure" ha commentato Lars Aagard, ministro per il clima e l'energia della Danimarca, presidente di turno dell'Ue.
ZELENSKY: "VICINI A UNA POSSIBILE PACE"
Intanto, sul fronte geopolitico, da Kiev arriva un segnale di cauto ottimismo sulle trattative per una tregua tra Russia e Ucraina. "Siamo vicini a una possibile fine della guerra" ha detto stamattina il presidente ucraino Zelensky. Citato da Rbc-Ucraina, ha aggiunto: "Questo non significa che finirà sicuramente, ma Trump ha ottenuto molto in Medio Oriente e, su questa scia, vuole porre fine anche alla nostra guerra".
NON SOLO GAS, ALTRE MISURE CONTRO LA RUSSIA
Zelensky ha anche sottolineato che Kiev sta adottando "nuove misure che mettono davvero sotto pressione la Russia", citando in particolare i missili Tomahawk. Entro la fine della settimana il presidente ucraino parteciperà a un vertice di alto livello a Bruxelles con i leader europei. Con la stretta europea sul gas russo e i segnali di un'apertura diplomatica, l’autunno 2025 potrebbe diventare un punto di svolta tanto per la sicurezza energetica dell’Unione quanto per il futuro del conflitto in Ucraina.
Trending