Lo studio

Il digitale come materia scolastica? Lo vuole il 90% degli italiani

Presentata la ricerca di Fondazione Italia Digitale, che vede gli intervistati favorevoli all'introduzione delle materie digitali tra gli insegnamenti scolastici

di Antonio Cardarelli 11 Ottobre 2025 11:00

financialounge -  Digitale economia Technology
L’Italia è  un paese che guarda convintamente al digitale come leva di crescita sociale e culturale. Nove persone su dieci vogliono che il digitale,  dai social network all’intelligenza artificiale,  diventi materia scolastica, per educare i giovani a un uso consapevole delle nuove tecnologie. Anche nella Pubblica Amministrazione l’apertura è netta: il 54% degli italiani si dice favorevole all’introduzione dell’intelligenza artificiale per rendere i servizi più rapidi ed efficienti.

GLI ITALIANI E IL DIGITALE A SCUOLA


"Gli italiani non temono l’innovazione, ma chiedono un Paese capace di governarla. Il digitale è talmente importante che gli italiani si aspettano che i loro figli lo studino a scuola, proprio come si fa con la grammatica e la matematica”. A parlare è Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, che ha illustrato le ricerca di Fondazione Italia Digitale e Istituto Piepoli che indaga le tendenze del digitale per la città del futuro.  Il lavoro è stato presentato al Festival del Digitale popolare di Torino.  Altro dato molto interessante riguarda i temi di educazione e competenze digitali. "Il 90% degli italiani  - spiega il ricercatore - ritiene che il digitale debba entrare stabilmente tra le materie scolastiche, a conferma di una convinzione trasversale per genere, età e area geografica: la scuola deve formare i giovani all’uso consapevole delle tecnologie, dai social network all’intelligenza artificiale".

LE COMPETENZE PIÙ RICHIESTE


Anche guardando al futuro, le competenze digitali e tecnologiche sono considerate le più importanti per i prossimi dieci anni (44%), superando quelle umanistiche (20%) e pratiche (13%)”.  Cresce il desiderio di una PA sempre più innovativa.  La maggioranza degli intervistati (54%) si dichiara favorevole all’uso dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione per rendere i servizi più efficienti, con un consenso particolarmente alto tra i giovani e nelle aree del Nord. Il 90% degli italiani è disposto a utilizzare servizi sanitari digitali, dalle prenotazioni online alla telemedicina, per ottenere cure più rapide e vicine.

COME SI INFORMANO GLI ITALIANI


Ma la visione favorevole degli italiani sulle materie digitali non riguarda solo la scuola. Anche nello sport, il 64% afferma che strumenti digitali come app, piattaforme o sensori li spingerebbero a praticare più attività fisica, rafforzando il legame tra salute, benessere e innovazione urbana.  Il web e i social network sono oggi decisamente  la principale fonte di informazione sulle questioni cittadine (62%), superando nettamente TV locali (22%), giornali (12%) e radio (5%). Un dato che conferma la centralità del digitale anche nella partecipazione civica.

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