L'apertura dei mercati

Borse europee caute, a Piazza Affari deboli i titoli bancari

Partenza mista per i listini europei, sulla Borsa di Milano in evidenza Stellantis e Tim, ma per il momento la nuova ondata del risiko bancario non sembra scaldare il settore. Occhi puntati sull'evoluzione della crisi politica in Francia

di Antonio Cardarelli 9 Ottobre 2025 09:09

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Nel giorno della firma dell’accordo di pace tra Hamas e Israele, le Borse europee aprono miste, con Francoforte e Parigi sopra la parità. Piazza Affari apre in calo dello 0,2% con un occhio sulla ripresa del risiko bancario che, almeno in avvio, fa segnare un ribasso tra i titoli del settore. In rialzo Stellantis e Tim.

FRANCIA SENZA UN PREMIER


In Europa l’attenzione rimane concentrata sulla crisi politica in Francia. Dopo le dimissioni del premier incaricato Sebastien Lecornu, si va verso un nuovo nome per la formazione del governo. Al momento, quindi, non sono in vista nuove elezioni legislative e Macron si prepara a fare un nuovo tentativo per dare un governo al Paese. In ballo, come noto, c’è la legge finanziaria da approvare entro fine anno e, soprattutto, la riforma del sistema pensionistico.

NUOVI RECORD A WALL STREET


Negli Stati Uniti, nonostante lo stallo sullo shutdown, Wall Street continua a macinare record. Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso su nuovi massimi, trainati da Nvidia e dagli altri titoli tech. Tutto mentre, da Washington, la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, ha avvertito del pericolo di una nuova bolla sui mercati azionari, simile a quella provocata 25 anni fa da internet. Dai verbali dell’ultima riunione Fed si evince che metà dei banchieri prevede altri due tagli da 25 punti base sui tassi di interesse entro la fine dell’anno.

VALUTE E PETROLIO


Oro e petrolio fanno registrare una lieve frenata, anche se il metallo prezioso rimane sopra i 4mila dollari. Il petrolio Brent dicembre quota 66,22 dollari al barile il Wti 62,5 dollari. Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,1625 dollari (ieri a 1,1612 dollari). Si attesta inoltre a 177,8 yen, mentre il dollaro-yen è pari a 152,96. Il gas perde l’1,9% portandosi a 32 euro al megawattora. Infine il Bitcoin si attesta a 122.097 dollari (-0,99%).

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