Space economy

Frena il progetto europeo dei satelliti, vendite su Leonardo

Il nodo della ripartizione dei compiti blocca l’intesa con Airbus e Thales. Il gruppo italiano chiede garanzie. Sotto pressione il fronte industriale spaziale europeo

di Davide Lentini 7 Ottobre 2025 11:02

financialounge -  Airbus Leonardo satelliti Space Economy Thales
Il titolo Leonardo viaggia in ribasso dell'1,12% a Piazza Affari, dopo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano francese La Tribune sul rallentamento delle trattative per una maxi fusione nel settore spaziale europeo. Il progetto, che coinvolge Airbus, Thales e la stessa Leonardo, punta alla creazione di un campione europeo in grado di competere direttamente con colossi come SpaceX. Ma secondo quanto riportato, i consigli di amministrazione di Thales e Leonardo avrebbero chiesto più tempo frenando l'avanzamento del piano.

LEONARDO E LE AMBIZIONI DI ESPANSIONE


Il cuore del problema sarebbe legato alla ripartizione delle attività tra le tre aziende coinvolte. Leonardo, già co-proprietaria di Thales Alenia Space insieme al gruppo francese Thales, si troverebbe di fronte alla necessità di ridefinire ruoli e assetti in uno scenario più complesso. La creazione di un nuovo polo satellitare avrebbe implicazioni rilevanti non solo a livello industriale, ma anche in termini di sovranità tecnologica.

IL RUOLO STRATEGICO DI LEONARDO


Per Leonardo, l’ingresso in un conglomerato spaziale guidato da Airbus rappresenterebbe un cambio di paradigma. L’azienda italiana ha consolidato negli anni una presenza significativa nel comparto spaziale, ma l’integrazione in un soggetto a guida franco-tedesca potrebbe richiedere una rinegoziazione del proprio peso strategico e produttivo. Da qui, secondo i rumor, la richiesta di ulteriore tempo prima di prendere una decisione definitiva.

LA RICHIESTA DI GARANZIE OPERATIVE


L’ostacolo principale sarebbe legato alla distribuzione dei carichi di lavoro: quanti satelliti verranno costruiti in Italia? Quale sarà il ruolo dei centri produttivi di Leonardo nel nuovo assetto? La domanda è centrale per la governance del progetto e per la tenuta occupazionale in Italia. Il gruppo italiano, secondo quanto trapela, starebbe cercando garanzie specifiche prima di impegnarsi definitivamente.

PROGETTO IN STALLO, MA I COLLOQUI CONTINUANO


Nonostante lo stop temporaneo, le trattative tra Airbus, Thales e Leonardo non sono state ufficialmente interrotte. Un portavoce di Airbus ha confermato che "i colloqui continuano e sono di natura confidenziale", lasciando aperta la porta a futuri sviluppi. Tuttavia resta il nodo politico-industriale da sciogliere: un’iniziativa di questo calibro richiede l’allineamento di interessi nazionali oltre che aziendali.

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