Le voci
Armani apre alla cessione di quote di minoranza a L’Oréal
L’indiscrezione è stata riportata da Reuters. Il gruppo francese era tra quelli citati dallo stilista nel testamento
di Antonio Cardarelli 3 Ottobre 2025 10:51

A un mese circa dalla scomparsa di Giorgio Armani, il gruppo avrebbe intavolato le prime trattative con potenziali acquirenti. Nel suo testamento lo stilista aveva indicato alcuni gruppi per eventuali ingressi nel capitale. Tra questi c’era L’Oréal, e secondo le indiscrezioni riportate da Reuters i rappresentanti del gruppo Armani avrebbero avviato contatti informali proprio con il colosso francese.
L’obiettivo, come da disposizioni testamentarie, sarebbe quello di cedere quote per garantire la crescita del gruppo Armani. Gli emissari starebbero sondando la cessione di una quota di minoranza del capitale sotto la supervisione di Rothschild in qualità di advisor finanziario. L’Oréal, tra l’altro, è già un partner strategico del gruppo in virtù dell’accordo di licenza per le fragranze e i cosmetici in vigore fino al 2050.
Al momento, secondo quanto riportato da Reuters, il processo è in fase esplorativa, senza il coinvolgimento di fondi di private equity. Il gruppo Armani intende prima valutare opzioni industriali compatibili per visione, valori e prospettiva a lungo termine. L’eventuale apertura del capitale sarebbe una svolta storica, in linea con il testamento dello stilista che mette al centro la Fondazione Armani e prevede anche una possibile futura quotazione in Borsa. Tra le altre società menzionate dallo stilista nel suo testamento per un possibile accordo, anche Lvmh ed EssilorLuxottica.
TRATTATIVE TRA ARMANI E L’ORÉAL
L’obiettivo, come da disposizioni testamentarie, sarebbe quello di cedere quote per garantire la crescita del gruppo Armani. Gli emissari starebbero sondando la cessione di una quota di minoranza del capitale sotto la supervisione di Rothschild in qualità di advisor finanziario. L’Oréal, tra l’altro, è già un partner strategico del gruppo in virtù dell’accordo di licenza per le fragranze e i cosmetici in vigore fino al 2050.
LE VOLONTÀ DI GIORGIO ARMANI
Al momento, secondo quanto riportato da Reuters, il processo è in fase esplorativa, senza il coinvolgimento di fondi di private equity. Il gruppo Armani intende prima valutare opzioni industriali compatibili per visione, valori e prospettiva a lungo termine. L’eventuale apertura del capitale sarebbe una svolta storica, in linea con il testamento dello stilista che mette al centro la Fondazione Armani e prevede anche una possibile futura quotazione in Borsa. Tra le altre società menzionate dallo stilista nel suo testamento per un possibile accordo, anche Lvmh ed EssilorLuxottica.
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