I numeri
OpenAI di Sam Altman supera per valore SpaceX di Elon Musk
La società di ChatGPT ha raggiunto 500 miliardi di dollari di capitalizzazione ed è diventata la startup più preziosa al mondo davanti all’azienda aerospaziale del fondatore di Tesla
di Antonio Cardarelli 2 Ottobre 2025 11:07

OpenAI supera SpaceX e diventa la prima startup al mondo per capitalizzazione. In seguito a un accordo che ha permesso a dipendenti ed ex dipendenti di vendere azioni, OpenAI ha raggiunto una valutazione di 500 miliardi di dollari.
Sam Altman, fondatore di OpenAI, supera quindi l’azienda aerospaziale del rivale Elon Musk. Dipendenti attuali ed ex dipendenti della società proprietaria di ChatGPT hanno ceduto circa 6,6 miliardi di dollari di azioni a una serie di investitori, tra cui SoftBank, MGX e T. Rowe Price, almeno secondo quanto ricostruito da Bloomberg. Una mossa che ha fatto salire vertiginosamente il valore di OpenAI, fino a quel momento fissato a circa 300 miliardi di dollari.
L’intelligenza artificiale, quindi, continua a trainare Wall Street verso nuovi record storici. L’euforia dei mercati riguarda non solo le potenzialità delle applicazioni dell’IA all’interno delle aziende, ma anche gli investimenti che arriveranno per le infrastrutture a supporto della crescita. La costruzione di nuovi data center sembra essere uno dei temi di sviluppo principali. Non a caso OpenAI ha chiuso accordi con aziende come Oracle, SK Hynix e Samsung. Oltre, ovviamente, all’alleanza con Nvidia.
Tra Sam Altman ed Elon Musk non corre non buon sangue. Lo scorso febbraio il fondatore di Tesla (e tra i fondatori di OpenAI) aveva presentato un’offerta di acquisto per la società leader nell’intelligenza artificiale da 97,4 miliardi. Offerta prontamente rispedita al mittente – non senza ironia – da Altman. Nel 2023 Musk ha fondato xAI, azienda che si concentra sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, intensificando così la rivalità con Altman. Nel 2024 Musk ha intentato una causa contro la dirigenza di OpenAI, accusata di aver tradito la missione originaria dell’organizzazione, nata come società senza scopo di lucro.
OPENAI SUPERA SPACEX
Sam Altman, fondatore di OpenAI, supera quindi l’azienda aerospaziale del rivale Elon Musk. Dipendenti attuali ed ex dipendenti della società proprietaria di ChatGPT hanno ceduto circa 6,6 miliardi di dollari di azioni a una serie di investitori, tra cui SoftBank, MGX e T. Rowe Price, almeno secondo quanto ricostruito da Bloomberg. Una mossa che ha fatto salire vertiginosamente il valore di OpenAI, fino a quel momento fissato a circa 300 miliardi di dollari.
EUFORIA PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’intelligenza artificiale, quindi, continua a trainare Wall Street verso nuovi record storici. L’euforia dei mercati riguarda non solo le potenzialità delle applicazioni dell’IA all’interno delle aziende, ma anche gli investimenti che arriveranno per le infrastrutture a supporto della crescita. La costruzione di nuovi data center sembra essere uno dei temi di sviluppo principali. Non a caso OpenAI ha chiuso accordi con aziende come Oracle, SK Hynix e Samsung. Oltre, ovviamente, all’alleanza con Nvidia.
LA RIVALITÀ TRA SAM ALTMAN E ELON MUSK
Tra Sam Altman ed Elon Musk non corre non buon sangue. Lo scorso febbraio il fondatore di Tesla (e tra i fondatori di OpenAI) aveva presentato un’offerta di acquisto per la società leader nell’intelligenza artificiale da 97,4 miliardi. Offerta prontamente rispedita al mittente – non senza ironia – da Altman. Nel 2023 Musk ha fondato xAI, azienda che si concentra sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, intensificando così la rivalità con Altman. Nel 2024 Musk ha intentato una causa contro la dirigenza di OpenAI, accusata di aver tradito la missione originaria dell’organizzazione, nata come società senza scopo di lucro.
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