Istat

In Italia l’inflazione a settembre a +1,6%

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività Nic, al lordo dei tabacchi, fa registrare una variazione mensile del -0,2% e del +1,6% su base annua, come il mese precedente

di Redazione 30 Settembre 2025 11:36

financialounge -  economia inflazione istat prezzi
Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività Nic, al lordo dei tabacchi, registra una variazione del -0,2% su base mensile e del +1,6% su base annuale. L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,7% per l’indice generale e a +2% per la componente di fondo.

IN RALLENTAMENTO PREZZI ALIMENTARI NON LAVORATI


I prezzi degli Alimentari non lavorati sono in calo, dal +5,6% a +4,8%, salgono invece quelli lavorati (da +2,7% a +3%) e degli Energetici regolamentati (da +12,9% a +14%). A settembre l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi rallenta, da +2,3% a +2,1%, e quella al netto dei soli beni energetici rallenta da +2,3% a +2,1%.

PREZZI DEI BENI DA +0,6% A +0,7%


Crescono lievemente i prezzi dei beni (da +0,6% a +0,7%), mentre quelli dei servizi frenano da +2,7% a +2,6%. Scendono i prezzi dei Beni alimentari per la cura della casa e della persona (da +3,4% a +3,2%), mentre accelerano quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,3% a +2,7%).

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