L'apertura dei mercati

Trump annuncia nuovi dazi, ma le Borse Ue non ci credono e aprono in rialzo

Il presidente americano impone nuove tariffe su medicinali, camion e mobili. Oggi attesa per la pubblicazione del dato sull'inflazione Pce, molto importante in ottica tassi e Federal Reserve

di Antonio Cardarelli 26 Settembre 2025 09:06

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza con il segno più per i listini europei. L'indice Ftse Mib di Piazza Affari guadagna mezzo punto percentuale insieme al Cac 40 di Parigi, mentre Francoforte apre in rialzo dello 0,3%.

NUOVI DAZI DI TRUMP


Focus sugli Stati Uniti nell’ultima seduta della settimana. Donald Trump ha annunciato nuove tariffe commerciali. I settori colpiti sono quelli dei farmaci (con dazi al 100%) degli autocarri (25%) e dei mobili (30%) e riguarderanno le merci prodotte al di fuori degli Usa “a meno che un'azienda non costruisca il proprio stabilimento farmaceutico in America”, come ha spiegato lo stesso presidente sulla sua piattaforma Truth Social.

FIRMATO L’ORDINE ESECUTIVO PER TIKTOK


Lo stesso Trump ha firmato l’ordine esecutivo che attua l’accordo con la Cina per TikTok, che potrà continuare a essere utilizzata negli Usa. L’accordo prevede, negli Stati Uniti, il passaggio della piattaforma sotto il controllo di un consorzio di investitori americani tra cui Oracle. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza per i dati ceduti dagli utenti residenti negli Stati Uniti, dove TikTok ha 170 milioni di iscritti. “I dati degli americani saranno al sicuro e non saranno usati come arma di propaganda contro i nostri concittadini”, ha commentato il vicepresidente Vance.

ATTESA PER L’INFLAZIONE USA


Sempre negli Usa, oggi c’è attesa per l’inflazione Pce. Secondo le previsioni degli economisti, il dato dovrebbe attestarsi intorno al 2,9% su base annua, superando l'obiettivo di inflazione fissato dalla banca centrale. Eventuali valori superiori alle attese potrebbero rappresentare un elemento negativo per gli investitori, che attualmente prevedono un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Fed tramite riduzioni del tasso di interesse. Intanto, ieri a Wall Street terza seduta consecutiva in calo. Il Dow Jones ha perso 173,96 punti (-0,38%), lo S&P 500 ha ceduto 33,25 punti (-0,50%), il Nasdaq ha chiuso in calo di 113,15 punti (-0,50%).

FOCUS SU CUCINELLI A PIAZZA AFFARI


A Piazza Affari focus su Cucinelli, che ieri ha chiuso in ribasso di oltre il 17% a 85 euro, ai minimi da un anno, dopo le accuse degli hedge fund relative alle attività in Russia. A livello internazionale permangono le preoccupazioni per la tensione crescente tra Russia e Nato. Questa notte l’aeroporto di Aalborg, in Danimarca, è rimasto chiuso per alcune ore per la seconda volta in pochi giorni a causa di un drone non identificato.

VALUTE E PETROLIO


Sul valutario, l'euro si rafforza a 1,1678 dollari (+0,15%). Sul mercato dell’energia, in rialzo il petrolio è salito a causa delle elevate tensioni geopolitiche, soprattutto sul fronte ucraino, sulla prospettiva di una maggiore pressione sanzionatoria europea sul petrolio russo. Così il Brent in scadenza a novembre sale dello 0,2% a 69,56 dollari al barile, e il Wti dello 0,42% a 65,25 dollari.

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