Obbligazioni
Richieste record per il terzo Yankee Bond di Cassa Depositi e Prestiti
Il collocamento si è chiuso con ordini oltre i 19 miliardi di dollari, 13 volte superiori all’offerta dell’emissione da 1,5 miliardi con scadenza quinquennale
di Antonio Cardarelli 25 Settembre 2025 12:35

Il terzo Yankee Bond di Cassa Depositi e Prestiti ha conquistato gli investitori. Gli ordini hanno superato i 19 miliardi di dollari, con richieste arrivate da 250 investitori istituzionali. L’emissione che ha segnato il ritorno di Cdp sul mercato dei capitali americano valeva 1,5 miliardi di dollari. In sostanza, le richieste sono state quasi 13 volte superiori all’offerta.
Guardando al dettaglio del collocamento, oltre il 98% ha riguardato investitori di lungo termine e più dell’85% dell’allocazione finale è stata sottoscritta da investitori esteri, provenienti da oltre 23 Paesi. Tra questi: Stati Uniti (39%), Regno Unito (17%), Nord Europa (12%) e Medio Oriente (10%). Il rating atteso per lo Yankee Bond di Cdp è BBB+ per S&P e BBB per Fitch. La scadenza è a 5 anni con cedola lorda del 4,375%.
L’obiettivo di Cassa Depositi e Prestiti, guidata dal presidente Giovanni Gorno Tempini e dall’amministratore delegato Dario Scannapieco, è rafforzare ulteriormente il proprio ruolo come emittente di riferimento sui mercati finanziari. Un percorso – si legge nella nota diffusa da Cdp – che passa attraverso “la crescente capacità di attrarre capitali internazionali di elevata qualità, ampliando la base investitori e proseguendo nella strategia di diversificazione delle fonti di raccolta”. Grazie all’emissione dello Yankee Bond, Cdp sarà in grado di sostenere direttamente le esportazioni delle imprese italiane “anche attraverso operazioni di export finance".
L’operazione è stata curata in qualità di Joint Bookrunners da BofA Securities, Citigroup, Credit Agricole CIB, Goldman Sachs International, HSBC, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Jp Morgan e Morgan Stanley. Inoltre, quest’ultima ha rivestito anche il ruolo di Sole Global Coordinator dell’operazione.
CHI HA COMPRATO LO YANKEE BOND DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Guardando al dettaglio del collocamento, oltre il 98% ha riguardato investitori di lungo termine e più dell’85% dell’allocazione finale è stata sottoscritta da investitori esteri, provenienti da oltre 23 Paesi. Tra questi: Stati Uniti (39%), Regno Unito (17%), Nord Europa (12%) e Medio Oriente (10%). Il rating atteso per lo Yankee Bond di Cdp è BBB+ per S&P e BBB per Fitch. La scadenza è a 5 anni con cedola lorda del 4,375%.
LA STRATEGIA DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI
L’obiettivo di Cassa Depositi e Prestiti, guidata dal presidente Giovanni Gorno Tempini e dall’amministratore delegato Dario Scannapieco, è rafforzare ulteriormente il proprio ruolo come emittente di riferimento sui mercati finanziari. Un percorso – si legge nella nota diffusa da Cdp – che passa attraverso “la crescente capacità di attrarre capitali internazionali di elevata qualità, ampliando la base investitori e proseguendo nella strategia di diversificazione delle fonti di raccolta”. Grazie all’emissione dello Yankee Bond, Cdp sarà in grado di sostenere direttamente le esportazioni delle imprese italiane “anche attraverso operazioni di export finance".
LE BANCHE CHE HANNO CURATO L’OPERAZIONE YANKEE BOND
L’operazione è stata curata in qualità di Joint Bookrunners da BofA Securities, Citigroup, Credit Agricole CIB, Goldman Sachs International, HSBC, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Jp Morgan e Morgan Stanley. Inoltre, quest’ultima ha rivestito anche il ruolo di Sole Global Coordinator dell’operazione.
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