Finanza
Abolizione delle trimestrali, la Sec pronta ad accontentare Trump
Il presidente della Sec ha definito “una buona soluzione” la proposta di Donald Trump di passare all’obbligo di pubblicazione semestrale dei conti per le società quotate a Wall Street
di Antonio Cardarelli 19 Settembre 2025 16:26

La Sec (Securities and Exchange Commission) è pronta ad accontentare il presidente Usa Donald Trump sulle trimestrali. La scorsa settimana Trump aveva paventato l’ipotesi di abolire l’obbligo, per le società quotate, di pubblicare i conti ogni trimestre.
Intervistato durante la trasmissione Squawk Box della Cnbc, Paul Atkin, presidente della Sec, ha detto che l’agenzia (equivalente alla Consob italiana) proporrà una modifica che prevede la pubblicazione a cadenza semestrale. "Accolgo con favore questa posizione del presidente e ne ho parlato con lui - ha commentato Atkins. "In linea di principio, penso che proporre una modifica alle nostre attuali regole sarebbe una buona soluzione, poi la prenderemo in considerazione e procederemo", ha aggiunto il presidente della Sec.
Presto, quindi, le società quotate a Wall Street potrebbero non avere più l’obbligo di pubblicare i conti ogni tre mesi. "Su richiesta del presidente Trump, il presidente Atkins e la SEC stanno dando priorità a questa proposta per eliminare ulteriormente gli oneri normativi inutili per le aziende", aveva dichiarato in precedenza un portavoce dell'agenzia. Le normative vigenti impongono alle aziende di comunicare i profitti trimestralmente, sebbene la fornitura di previsioni sia facoltativa. Le regole sono modificabili tramite voto di maggioranza alla Sec, dove i repubblicani hanno ora 3 seggi su 4 e uno è vacante.
ABOLIZIONE TRIMESTRALI, LA SEC ACCONTENTA TRUMP
Intervistato durante la trasmissione Squawk Box della Cnbc, Paul Atkin, presidente della Sec, ha detto che l’agenzia (equivalente alla Consob italiana) proporrà una modifica che prevede la pubblicazione a cadenza semestrale. "Accolgo con favore questa posizione del presidente e ne ho parlato con lui - ha commentato Atkins. "In linea di principio, penso che proporre una modifica alle nostre attuali regole sarebbe una buona soluzione, poi la prenderemo in considerazione e procederemo", ha aggiunto il presidente della Sec.
PRESTO IL VOTO DELLA SEC
Presto, quindi, le società quotate a Wall Street potrebbero non avere più l’obbligo di pubblicare i conti ogni tre mesi. "Su richiesta del presidente Trump, il presidente Atkins e la SEC stanno dando priorità a questa proposta per eliminare ulteriormente gli oneri normativi inutili per le aziende", aveva dichiarato in precedenza un portavoce dell'agenzia. Le normative vigenti impongono alle aziende di comunicare i profitti trimestralmente, sebbene la fornitura di previsioni sia facoltativa. Le regole sono modificabili tramite voto di maggioranza alla Sec, dove i repubblicani hanno ora 3 seggi su 4 e uno è vacante.
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