Nuove fronte tecnologiche
Whitney Houston “resuscita” con l'Intelligenza artificiale. Al via un nuovo tour negli Usa
Si parte il 20 settembre da Cincinnati. Un progetto innovativo che ridisegna l'industria musicale dal vivo e che coinvolge anche altri artisti defunti o non più in attività, come Elvis Presley e gli Abba
di Davide Lentini 18 Settembre 2025 11:15

L’Intelligenza artificiale continua a ridefinire anche i confini dell’intrattenimento, aprendo nuove strade all’industria musicale. L’ultimo esempio arriva dagli Stati Uniti, dove gli eredi di Whitney Houston, in collaborazione con Primary Wave Music, Park Avenue Artists e la tech company Moises, hanno annunciato un tour sinfonico che riporterà sul palco, in forma virtuale, la voce della cantante scomparsa nel 2012. Il progetto, dal titolo "The Voice of Whitney", debutterà alla Cincinnati Music Hall il 20 e 21 settembre e toccherà altre sei città americane. In scena orchestre sinfoniche dal vivo che accompagneranno l’inconfondibile voce della Houston, estratta da registrazioni originali grazie a una sofisticata tecnologia di separazione audio basata sull’Ai, insieme a filmati inediti dell'artista.
Oltre al valore emotivo e culturale, il tour rappresenta un caso emblematico di come l’Ai stia trasformando l’economia dei contenuti artistici, rendendo monetizzabili archivi sonori del passato con una qualità mai raggiunta prima. "Questo progetto - spiega Ross Michaels, co-presidente di Park Avenue Artists - dimostra come si possano creare esperienze significative per gli amanti della musica attraverso un uso ponderato dell’Intelligenza artificiale". A quanto pare si tratta solo della prima di una serie di collaborazioni future che mirano a esplorare nuove dimensioni dell’eredità artistica.
Al centro di questa vera rivoluzione tecnologica c’è Moises, società specializzata nella separazione delle tracce audio, che ha sviluppato gli algoritmi utilizzati per isolare la voce di Whitney Houston da registrazioni completamente mixate. "Un concerto come questo non sarebbe stato possibile cinque anni fa", ha spiegato il Ceo Geraldo Ramos. "Oggi siamo in grado di preservare l’integrità emotiva di una performance grazie a una fedeltà sonora che ha superato limiti tecnici finora insormontabili".
Dal punto di vista economico il tour "The Voice of Whitney" segna un passaggio cruciale. L’intelligenza artificiale non viene utilizzata per creare qualcosa di nuovo, ma per valorizzare in modo innovativo un asset esistente. In questo caso, una voce iconica. Per player come Primary Wave Music, che gestisce un vasto portafoglio di diritti musicali, l’adozione di queste tecnologie apre a un modello di business scalabile. Artisti defunti o inattivi possono generare nuove fonti di revenue attraverso eventi immersivi, licenze per esperienze virtuali e sincronizzazioni audiovisive di nuova generazione. Oltre a Whitney, questo trend coinvolge anche altri grandi nomi della musica, come gli Abba ed Elvis Presley, e che potrebbe rivoluzionare il concetto stesso di tournée e performance dal vivo.
L'AI TRASFORMA L'ECONOMIA DEI CONTENUTI ARTISTICI
Oltre al valore emotivo e culturale, il tour rappresenta un caso emblematico di come l’Ai stia trasformando l’economia dei contenuti artistici, rendendo monetizzabili archivi sonori del passato con una qualità mai raggiunta prima. "Questo progetto - spiega Ross Michaels, co-presidente di Park Avenue Artists - dimostra come si possano creare esperienze significative per gli amanti della musica attraverso un uso ponderato dell’Intelligenza artificiale". A quanto pare si tratta solo della prima di una serie di collaborazioni future che mirano a esplorare nuove dimensioni dell’eredità artistica.
LA VOCE DI WHITNEY ISOLATA DA VECCHI MIX
Al centro di questa vera rivoluzione tecnologica c’è Moises, società specializzata nella separazione delle tracce audio, che ha sviluppato gli algoritmi utilizzati per isolare la voce di Whitney Houston da registrazioni completamente mixate. "Un concerto come questo non sarebbe stato possibile cinque anni fa", ha spiegato il Ceo Geraldo Ramos. "Oggi siamo in grado di preservare l’integrità emotiva di una performance grazie a una fedeltà sonora che ha superato limiti tecnici finora insormontabili".
DOPO WHITNEY LE ALTRE SFIDE DELL'AI NELLA MUSICA
Dal punto di vista economico il tour "The Voice of Whitney" segna un passaggio cruciale. L’intelligenza artificiale non viene utilizzata per creare qualcosa di nuovo, ma per valorizzare in modo innovativo un asset esistente. In questo caso, una voce iconica. Per player come Primary Wave Music, che gestisce un vasto portafoglio di diritti musicali, l’adozione di queste tecnologie apre a un modello di business scalabile. Artisti defunti o inattivi possono generare nuove fonti di revenue attraverso eventi immersivi, licenze per esperienze virtuali e sincronizzazioni audiovisive di nuova generazione. Oltre a Whitney, questo trend coinvolge anche altri grandi nomi della musica, come gli Abba ed Elvis Presley, e che potrebbe rivoluzionare il concetto stesso di tournée e performance dal vivo.
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