Settore difesa

Saipem potrebbe cedere gli asset della subacquea a Fincantieri

Le indiscrezioni parlano di un possibile scorporo della divisione Robotics & Industrialized Solutions. Il governo seguirebbe da vicino i dossier strategici per garantire che restino sotto controllo nazionale.

di Davide Lentini 17 Settembre 2025 09:47

financialounge -  Fincantieri rumors saipem
Potrebbe aprirsi un nuovo capitolo nel risiko della difesa e della cantieristica italiana. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, Saipem starebbe valutando la cessione di alcune attività legate alla robotica e al business subacqueo a Fincantieri, in vista della maxi-fusione con la norvegese Subsea 7 prevista per la seconda metà del 2026.

SAIPEM VUOLE EVITARE VINCOLI GOVERNATIVI


Le trattative sarebbero ancora in una fase preliminare e con esito incerto: sul tavolo ci sarebbe lo scorporo della divisione Robotics & Industrialized Solutions, che include veicoli sottomarini e sistemi unmanned. Una mossa che consentirebbe a Saipem di sciogliere i nodi legati alla proprietà e alla sicurezza nazionale, evitando vincoli futuri da parte del governo italiano.

LA CARTA GOLDEN POWER DELL'ESECUTIVO


Proprio l’esecutivo, secondo le stesse fonti, starebbe giocando un ruolo decisivo nel processo in virtù del golden power. L’ipotesi di Saipem di affidare gli asset sensibili a Fincantieri, gruppo controllato dallo Stato, andrebbe incontro alle richieste del governo di mantenere in mani italiane le tecnologie chiave per la difesa.

NESSUN COMMENTO DA SAIPEM


L’operazione, se confermata, rappresenterebbe un’ulteriore dimostrazione dell’interesse crescente verso la difesa marittima, settore sempre più al centro delle strategie industriali e finanziarie globali. Bank of America lo ha già indicato come uno dei driver principali per i mercati nel 2026. Per ora, né Saipem né Fincantieri hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma i rumor su un possibile accordo iniziano a circolare con insistenza.

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