Tech
Pechino intima alle sue aziende di non comprare più chip Nvidia
La sfida si gioca sulla corsa all’intelligenza artificiale. La Cina ha intenzione di sviluppare una fornitura di semiconduttori indipendente, per interrompere la dipendenza tecnologica da Nvidia
di Fabrizio Arnhold 17 Settembre 2025 11:36

Basta chip di Nvidia. L’autorità di regolamentazione di Internet cinese ha intimato alle più grandi aziende tecnologiche del Paese di smettere di acquistare chip per l'intelligenza artificiale di Nvidia e di rescindere gli ordini esistenti. Pechino intensifica così gli sforzi per potenziare l'industria nazionale dei semiconduttori. A scriverlo è il Financial Times che precisa come ByteDance e Alibaba dovranno interrompere i test e gli ordini dell’RTX Pro 6000D, il prodotto su misura di Nvidia per la Cina.
Molte aziende cinesi, quindi, dovranno interrompere sia i test che gli ordini, dopo la richiesta della Cyberspace Administration of China (Cac). L’obiettivo di Pechino è interrompere la dipendenza tecnologica per i chip di Nvidia. In questo modo si punta a creare una fornitura di semiconduttori indipendente, in maniera tale da recuperare terreno in vista della sfida con gli Stati Uniti, nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Pechino ha intenzione di fare passi decisi in avanti nella sfida tecnologica con gli Stati Uniti, sul piano dell’intelligenza artificiale. Secondo quanto scrive il Financial Times, infatti, il mese scorso i produttori di chip cinesi stavano cercando di triplicare la produzione totale di processori di intelligenza artificiale del Paese il prossimo anno. "L'opinione prevalente al momento è che ci sarà un'offerta nazionale sufficiente a soddisfare la domanda senza dover acquistare chip Nvidia", ha affermato un esperto del settore al FT.
STOP AGLI ORDINI
Molte aziende cinesi, quindi, dovranno interrompere sia i test che gli ordini, dopo la richiesta della Cyberspace Administration of China (Cac). L’obiettivo di Pechino è interrompere la dipendenza tecnologica per i chip di Nvidia. In questo modo si punta a creare una fornitura di semiconduttori indipendente, in maniera tale da recuperare terreno in vista della sfida con gli Stati Uniti, nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
LA SFIDA DELL’AI
Pechino ha intenzione di fare passi decisi in avanti nella sfida tecnologica con gli Stati Uniti, sul piano dell’intelligenza artificiale. Secondo quanto scrive il Financial Times, infatti, il mese scorso i produttori di chip cinesi stavano cercando di triplicare la produzione totale di processori di intelligenza artificiale del Paese il prossimo anno. "L'opinione prevalente al momento è che ci sarà un'offerta nazionale sufficiente a soddisfare la domanda senza dover acquistare chip Nvidia", ha affermato un esperto del settore al FT.
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