La protesta
I sindacati fanno lo sciopero generale per Gaza dal 19 al 22 settembre
La Cgil si mobilita per protestare contro il “massacro e la deportazione del popolo palestinese”. Due giornate di sciopero venerdì 19 e lunedì 22 settembre. A rischio treni, trasporti e scuole
di Redazione 17 Settembre 2025 10:13
Una protesta per Gaza. La Cgil ha indetto la mobilitazione per venerdì 19 settembre, per alzare la voce contro “il massacro, la deportazione del popolo palestinese”, sottolineando come la guerra e il riamo siano “un pericolo”. I sindacati di base, invece, si mobilitano per lunedì 22 settembre.
La sciopero potrebbe mettere a rischio i trasporti pubblici, scuole, università e lavoratori portuali. Aderiranno i lavoratori del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Da controllare, quindi, gli orari dei treni che in questa giornata potrebbero subire variazioni e soppressioni. Organizzati anche sit in nelle università e nelle scuole.
Per la Cgil quello che sta succedendo a Gaza è “un’azione di vera e propria occupazione da parte del governo Netanyahu, di una gravità senza precedenti. Come Cgil abbiamo deciso una giornata di mobilitazione per venerdì 19 settembre che prevede da parte delle categorie anche la proclamazione di ore di sciopero, commenta il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini chiedendo che “i governi sospendano ogni accordo, anche commerciale, con Israele finché non ferma il massacro. Bisogna fermare il governo Netanyahu e la folle corsa al riarmo”.
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TRASPORTI E SERVIZI A RISCHIO
La sciopero potrebbe mettere a rischio i trasporti pubblici, scuole, università e lavoratori portuali. Aderiranno i lavoratori del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Da controllare, quindi, gli orari dei treni che in questa giornata potrebbero subire variazioni e soppressioni. Organizzati anche sit in nelle università e nelle scuole.
LA PROTESTA DELLA CGIL
Per la Cgil quello che sta succedendo a Gaza è “un’azione di vera e propria occupazione da parte del governo Netanyahu, di una gravità senza precedenti. Come Cgil abbiamo deciso una giornata di mobilitazione per venerdì 19 settembre che prevede da parte delle categorie anche la proclamazione di ore di sciopero, commenta il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini chiedendo che “i governi sospendano ogni accordo, anche commerciale, con Israele finché non ferma il massacro. Bisogna fermare il governo Netanyahu e la folle corsa al riarmo”.
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