L'apertura dei mercati
Borse Ue in rialzo nella settimana della Fed
Avvio in verde per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono il primo tagli dei tassi del 2025 da parte della Fed. Toniche le Borse asiatiche, nonostante i dati deludenti dell’economia cinese
di Fabrizio Arnhold 15 Settembre 2025 09:09

La settimana sulle Borse europee inizia in positivo, con l’attenzione degli investitori che resta sulla decisione della Fed sui tassi di mercoledì. A Milano il Ftse Mib dopo i primi minuti di scambi segna +0,45%, il Dax di Francoforte +0,43%, il Cac 40 di Parigi +0,24%, l’Ibex 35 di Madrid +0,35% e il Ftse 100 di Londra +0,14%. La Borsa di Tokyo è chiusa per festività, in positivo le piazze asiatiche, nonostante i dati della produzione industriale e delle vendite al dettaglio cinesi in crescita ma sotto le previsioni.
Il mercato si attende il primo taglio dei tassi del 2025 da parte della Federal Reserve questa settimana. La maggior parte degli analisti ritiene che il taglio sia di 25 punti base, mentre qualcuno vede una sforbiciata di mezzo punto. L’attenzione sarà per i dati sull’economia che daranno indicazioni su quali saranno le prossime mosse, per valutare i futuri tagli. Sempre mercoledì si riuniscono anche la Bank of England, Bank of Canada e, a fine settimana, la BoJ.
L’agenzia Fitch venerdì ha tagliato il rating della Francia da “A+” a “AA-“, con outlook stabile, dopo la crisi politica che ha portato la caduta del governo. Sotto la lente “il crescente indebitamento pubblico, che limita la capacità di rispondere a nuovi shock senza un ulteriore deterioramento delle finanze pubbliche”.
Sul fronte energetico, il petrolio è in rialzo, con il Wti scadenza ottobre che sale dello 0,86% a 63,23 dollari al barile, mentre il Brent novembre scambia a 67,41 dollari (+0,63%). Debole il gas naturale che sulla piattaforma di Amsterdam cede lo 0,2%, a 32,58 euro al megawattora. A livello valutario, il cross euro-dollaro si attesta a 1,1723. In lieve calo l’oro, con il contratto spot a 3.642 dollari l’oncia. Lo spread apre poco mosso a 81 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,51%.
OCCHI SULLA FED
Il mercato si attende il primo taglio dei tassi del 2025 da parte della Federal Reserve questa settimana. La maggior parte degli analisti ritiene che il taglio sia di 25 punti base, mentre qualcuno vede una sforbiciata di mezzo punto. L’attenzione sarà per i dati sull’economia che daranno indicazioni su quali saranno le prossime mosse, per valutare i futuri tagli. Sempre mercoledì si riuniscono anche la Bank of England, Bank of Canada e, a fine settimana, la BoJ.
FITCH TAGLIA RATING FRANCIA
L’agenzia Fitch venerdì ha tagliato il rating della Francia da “A+” a “AA-“, con outlook stabile, dopo la crisi politica che ha portato la caduta del governo. Sotto la lente “il crescente indebitamento pubblico, che limita la capacità di rispondere a nuovi shock senza un ulteriore deterioramento delle finanze pubbliche”.
PETROLIO IN RIALZO, SCENDE IL GAS
Sul fronte energetico, il petrolio è in rialzo, con il Wti scadenza ottobre che sale dello 0,86% a 63,23 dollari al barile, mentre il Brent novembre scambia a 67,41 dollari (+0,63%). Debole il gas naturale che sulla piattaforma di Amsterdam cede lo 0,2%, a 32,58 euro al megawattora. A livello valutario, il cross euro-dollaro si attesta a 1,1723. In lieve calo l’oro, con il contratto spot a 3.642 dollari l’oncia. Lo spread apre poco mosso a 81 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,51%.
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