I numeri

Assoreti, a luglio la raccolta netta ha superato i 34 miliardi di euro da inizio anno

Nel primo semestre le Reti di consulenza hanno messo a segno una raccolta netta di 5,5 miliardi. A trainare i flussi sono soprattutto il risparmio gestito e la consulenza a pagamento

di Davide Lentini 12 Settembre 2025 11:44

financialounge -  Assoreti reti di consulenza risparmio gestito
Il secondo semestre del 2025 si apre con un’accelerazione per le Reti di consulenza finanziaria. Secondo i dati diffusi da Assoreti, a luglio la raccolta netta ha raggiunto la soglia dei 5,5 miliardi di euro, in crescita del 48,5% rispetto a giugno e del 36,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Grazie al risultato di luglio il bilancio complessivo da inizio anno sale a 34,2 miliardi di euro, con un incremento del 16,7% rispetto ai primi sette mesi del 2024.

RISPARMIO GESTITO TRAINA LA RACCOLTA ASSORETI


Il risparmio gestito si conferma la destinazione privilegiata dalle famiglie italiane: da solo ha totalizzato 22,4 miliardi, praticamente il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+99,6%). A luglio le sottoscrizioni nette sono salite a 3,9 miliardi, in aumento del 20,4% su base annua. In particolare i fondi comuni di investimento hanno raccolto 2,3 miliardi, con una marcata preferenza per i comparti obbligazionari (1,3 miliardi), mentre il comparto assicurativo e previdenziale ha registrato versamenti per oltre 1,2 miliardi, spinti soprattutto dalle polizze vita tradizionali e dalle unit linked.

ACCELERA IL RISPARMIO AMMINISTRATO


Anche il risparmio amministrato ha dato un contributo positivo, con investimenti netti per circa 2 miliardi. L’interesse si è concentrato sui titoli a reddito fisso, in particolare sui bond pubblici, e sugli strumenti quotati come Etf e certificate. Resta invece negativo il saldo della liquidità, con deflussi per 408 milioni, segnale di come i risparmiatori abbiano preferito orientarsi verso soluzioni d’investimento più strutturate.

ASSORETI PUNTA SULLA CONSULENZA A PAGAMENTO


Un ruolo crescente lo sta giocando anche la consulenza a pagamento (fee only/fee on top), che nel solo mese di luglio ha registrato flussi per 1,5 miliardi e da gennaio ha già superato i 9,5 miliardi. Parallelamente, il numero complessivo dei clienti delle Reti è salito a 5,33 milioni, in aumento di 20mila unità rispetto a giugno.

LA CONSULENZA AL CENTRO DELLE SCELTE


"L’incremento delle risorse gestite e del numero di clienti riflette una dinamica di mercato in cui la pianificazione finanziaria e la gestione professionale del patrimonio si confermano centrali" commenta Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti. "Le Reti - aggiunge - rispondono con efficacia a una domanda in crescita e in evoluzione, ponendo la consulenza sempre più al centro delle scelte dei risparmiatori".

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