Risparmio gestito
La raccolta fondi sfiora 16 miliardi nella prima metà del 2025
Secondo i dati definitivi della mappa trimestrale di Assogestioni, la raccolta netta nel secondo trimestre tocca i 7,6 miliardi di euro. In luce i fondi obbligazionari (+5,3 mld)
di Fabrizio Arnhold 9 Settembre 2025 13:15

Segno più per il mercato italiano del risparmio gestito che archivia la prima metà del 2025 con una raccolta netta di quasi 16 miliardi di euro (+15,915 mld), di cui 7,6 miliardi confluiti nel secondo trimestre. Il patrimonio complessivo arriva a 2.535 miliardi di euro a fine giugno, suddiviso tra gestioni collettive e gestioni individuali.
I numeri sono quelli della “Mappa Trimestrale” del secondo trimestre di Assogestioni e mettono in evidenza una raccolta nel semestre al rialzo di quasi 5 miliardi, rispetto agli 11 miliardi di euro stimati dalle mappe parziali mensili. Revisione al rialzo anche per il trimestre, che vede 3,4 miliardi in più rispetto ai 4,2 miliardi preliminari.
“La raccolta del secondo trimestre ha premiato i prodotti italiani, che hanno dominato la classifica con flussi positivi per 3,9 miliardi euro”, commenta Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi di Assogestioni, spiegando che questo trend “è da attribuire al buon successo di pubblico e di raccolta dei fondi a scadenza di nuova generazione”.
Guardando più nel dettaglio i dati, i fondi aperti registrano afflussi per 2,7 miliardi nel secono trimestre (+9,6 mld da inizio anno), confermando lo slancio degli obbligazionari, con una raccolta di 5,3 miliardi. In positivo anche la raccolta dei fondi azionari nell’ultimo trimestre, con +2,1 miliardi, anche se il dato complessivo da inizio anno resta negativo (-136 milioni).
RACCOLTA TRIMESTRE A +5 MLD
I numeri sono quelli della “Mappa Trimestrale” del secondo trimestre di Assogestioni e mettono in evidenza una raccolta nel semestre al rialzo di quasi 5 miliardi, rispetto agli 11 miliardi di euro stimati dalle mappe parziali mensili. Revisione al rialzo anche per il trimestre, che vede 3,4 miliardi in più rispetto ai 4,2 miliardi preliminari.
PREMIATI I PRODOTTI ITALIANI
“La raccolta del secondo trimestre ha premiato i prodotti italiani, che hanno dominato la classifica con flussi positivi per 3,9 miliardi euro”, commenta Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi di Assogestioni, spiegando che questo trend “è da attribuire al buon successo di pubblico e di raccolta dei fondi a scadenza di nuova generazione”.
FONDI APERTI +2,7 MLD
Guardando più nel dettaglio i dati, i fondi aperti registrano afflussi per 2,7 miliardi nel secono trimestre (+9,6 mld da inizio anno), confermando lo slancio degli obbligazionari, con una raccolta di 5,3 miliardi. In positivo anche la raccolta dei fondi azionari nell’ultimo trimestre, con +2,1 miliardi, anche se il dato complessivo da inizio anno resta negativo (-136 milioni).
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