Inversione di tendenza
Italia, Grecia e Spagna battono Germania e Francia in Borsa
Le difficoltà politiche della Francia e l’andamento del deficit in Germania hanno favorito gli investimenti sui mercati azionari dei Paesi dell’Europa meridionale
di Antonio Cardarelli 8 Settembre 2025 11:20

I mercati azionari di Italia, Spagna e Grecia stanno facendo meglio di quelli di Germania e Francia. L’inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni è stata sottolineata dal Financial Times in un’analisi.
La riscossa dell’Europa meridionale, che include anche gli indici azionari del Portogallo, è dovuta a una maggiore stabilità politica rispetto ai tradizionali Paesi trainanti del Vecchio Continente. Le difficoltà della Francia sono palesi e durano ormai da mesi, con il primo ministro Bayrou che oggi – quasi certamente – verrà sfiduciato. Anche la Germania ha vissuto un momento complicato fino all’elezione del governo Merz, che ha dato il via a un massiccio programma di investimenti pubblici.
A differenza degli ex PIGS, ovvero i Paesi dell’Europa meridionale che erano diventati il fulcro della crisi del debito, oggi i deficit di nazioni come Italia e Grecia hanno un andamento positivo rispetto a quelli di Francia e Germania. Pur rimanendo molto più indebitati, i Paesi dell’Europa meridionale stanno riuscendo a diminuire i deficit. I mercati stanno valutando positivamente questa traiettoria, come dimostra l’andamento degli spread dei titoli governativi. Ma non solo, perché la migliore stabilità finanziaria, come spiega il FT, si sta ripercuotendo anche sui mercati azionari.
I timori sugli effetti dei dazi hanno portato molti investitori a virare sull’Europa, ma con un maggiore interesse per Italia, Spagna e Grecia rispetto a Francia e Germania. Il FT sottolinea come i punti di ingresso nei mercati azionari dei Paesi dell’Europa siano più convenienti. Inoltre, trattandosi di mercati maggiormente esposti ai consumi interni rispetto a quelli americani (soprattutto nel caso della Germania) il rischio di effetti esogeni viene mitigato.
IL CASO ALPHA BANK IN GRECIA
Il Financial Times cita come esempio l’andamento di Alpha Bank, che nel 2025 ha guidato i guadagni della Borsa di Atene raddoppiando il proprio valore. O il caso della spagnola Indra Sistemas, cresciuto di oltre il 90%. L’economia della Grecia, inoltre, è cresciuta nel secondo trimestre dell’1,7% contro un +0,3% della Germania. Una vivacità maggiore (anche se non si può dire esattamente lo stesso per l’Italia, cresciuta dello 0,4%) che sta attirando l’attenzione degli investitori.
INSTABILITÀ POLITICA IN FRANCIA E GERMANIA
La riscossa dell’Europa meridionale, che include anche gli indici azionari del Portogallo, è dovuta a una maggiore stabilità politica rispetto ai tradizionali Paesi trainanti del Vecchio Continente. Le difficoltà della Francia sono palesi e durano ormai da mesi, con il primo ministro Bayrou che oggi – quasi certamente – verrà sfiduciato. Anche la Germania ha vissuto un momento complicato fino all’elezione del governo Merz, che ha dato il via a un massiccio programma di investimenti pubblici.
DEFICIT IN MIGLIORAMENTO
A differenza degli ex PIGS, ovvero i Paesi dell’Europa meridionale che erano diventati il fulcro della crisi del debito, oggi i deficit di nazioni come Italia e Grecia hanno un andamento positivo rispetto a quelli di Francia e Germania. Pur rimanendo molto più indebitati, i Paesi dell’Europa meridionale stanno riuscendo a diminuire i deficit. I mercati stanno valutando positivamente questa traiettoria, come dimostra l’andamento degli spread dei titoli governativi. Ma non solo, perché la migliore stabilità finanziaria, come spiega il FT, si sta ripercuotendo anche sui mercati azionari.
MERCATI INTERNI
I timori sugli effetti dei dazi hanno portato molti investitori a virare sull’Europa, ma con un maggiore interesse per Italia, Spagna e Grecia rispetto a Francia e Germania. Il FT sottolinea come i punti di ingresso nei mercati azionari dei Paesi dell’Europa siano più convenienti. Inoltre, trattandosi di mercati maggiormente esposti ai consumi interni rispetto a quelli americani (soprattutto nel caso della Germania) il rischio di effetti esogeni viene mitigato.
IL CASO ALPHA BANK IN GRECIA
Il Financial Times cita come esempio l’andamento di Alpha Bank, che nel 2025 ha guidato i guadagni della Borsa di Atene raddoppiando il proprio valore. O il caso della spagnola Indra Sistemas, cresciuto di oltre il 90%. L’economia della Grecia, inoltre, è cresciuta nel secondo trimestre dell’1,7% contro un +0,3% della Germania. Una vivacità maggiore (anche se non si può dire esattamente lo stesso per l’Italia, cresciuta dello 0,4%) che sta attirando l’attenzione degli investitori.
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