AI
Apple accelera sull'intelligenza artificiale: nuovo motore di ricerca all'interno di Siri
L'azienda di Cupertino spera di recuperare terreno, intensificando gli investimenti in AI e istituendo un team interno per sviluppare il “World Knowledge Answers”
di Annalisa Lospinuso 4 Settembre 2025 10:54

Apple accelera sull'intelligenza artificiale con "World Knowledge Answers", il nuovo motore di ricerca avanzato dentro Siri. Secondo voci pubblicate da Bloomberg, la società di Cupertino sarebbe sul punto di sferrare un importante attacco frontale nel settore dell’intelligenza artificiale, sfidando a viso aperto OpenAI e Perplexity. Stando all’inchiesta del sito finanziario, l’azienda di Cupertino sta sviluppando un motore di ricerca AI proprietario, interno a Siri, battezzato internamente “World Knowledge Answers”, con lancio previsto per la primavera del 2026.
Apple vorrebbe trasformare Siri non in un semplice assistente digitale, ma in una vera e propria “answer engine”: uno strumento capace di formulare risposte articolate, integrando testo, immagini, video e dati locali, grazie a modelli di linguaggio avanzati.
Secondo i rumor, Apple avrebbe siglato un accordo con Google per testare e valutare il modello Gemini, da utilizzare come “motore di sintesi” per le risposte web di Siri. Il modello, che opererà tramite i server privati di Apple (Private Cloud Compute), sarà affiancato dai modelli in-house di Cupertino, nonché da quelli offerti da Anthropic e OpenAI. I modelli proprietari resteranno alla guida delle interazioni legate ai dati personali presenti sui dispositivi degli utenti.
Per dare forma al nuovo “answer engine”, Apple avrebbe istituito un team interno denominato Answers, Knowledge and Information (AKI). Secondo Bloomberg, si tratta del primo nucleo strutturato volto a sviluppare una funzionalità in stile ChatGPT capace di navigare in rete e fornire conoscenza generale, un segnale chiaro della priorità accordata all’AI avanzata.
Apple ha finora vacillato sul fronte AI, oberata da ritardi e dalla fuoriuscita di talenti chiave, e questo nuovo approccio rappresenta un tentativo deciso di recuperare terreno. La strategia prevede una combinazione di modelli propri – attenti alla privacy – e potenza esterna (Gemini), in una sinergia che punta a coniugare affidabilità e performance, senza sacrificare il controllo sui dati. In sintesi, “World Knowledge Answers” segna il rilancio dell’AI firmata Apple: un’intelligenza che fa squadra – con Google e altri – ma che parte dalla sua architettura interna, puntando a un’esperienza utente fluida, ricca e, soprattutto, rispettosa della privacy. Una mossa che, se ben eseguita, può riportare tecnologie come Siri al centro del palcoscenico digitale mondiale.
L'AI DI APPLE: UNA ANSWER ENGINE
Apple vorrebbe trasformare Siri non in un semplice assistente digitale, ma in una vera e propria “answer engine”: uno strumento capace di formulare risposte articolate, integrando testo, immagini, video e dati locali, grazie a modelli di linguaggio avanzati.
L'AI DI APPLE E L'ACCORDO CON GOOGLE
Secondo i rumor, Apple avrebbe siglato un accordo con Google per testare e valutare il modello Gemini, da utilizzare come “motore di sintesi” per le risposte web di Siri. Il modello, che opererà tramite i server privati di Apple (Private Cloud Compute), sarà affiancato dai modelli in-house di Cupertino, nonché da quelli offerti da Anthropic e OpenAI. I modelli proprietari resteranno alla guida delle interazioni legate ai dati personali presenti sui dispositivi degli utenti.
IL TEAM AI DI APPLE
Per dare forma al nuovo “answer engine”, Apple avrebbe istituito un team interno denominato Answers, Knowledge and Information (AKI). Secondo Bloomberg, si tratta del primo nucleo strutturato volto a sviluppare una funzionalità in stile ChatGPT capace di navigare in rete e fornire conoscenza generale, un segnale chiaro della priorità accordata all’AI avanzata.
LA CORSA DI APPLE PER L'AI
Apple ha finora vacillato sul fronte AI, oberata da ritardi e dalla fuoriuscita di talenti chiave, e questo nuovo approccio rappresenta un tentativo deciso di recuperare terreno. La strategia prevede una combinazione di modelli propri – attenti alla privacy – e potenza esterna (Gemini), in una sinergia che punta a coniugare affidabilità e performance, senza sacrificare il controllo sui dati. In sintesi, “World Knowledge Answers” segna il rilancio dell’AI firmata Apple: un’intelligenza che fa squadra – con Google e altri – ma che parte dalla sua architettura interna, puntando a un’esperienza utente fluida, ricca e, soprattutto, rispettosa della privacy. Una mossa che, se ben eseguita, può riportare tecnologie come Siri al centro del palcoscenico digitale mondiale.
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