Nuove tendenze
Matcha, la polvere verde che conquista il mercato globale. E i portafogli degli investitori
Il tè verde giapponese ha raggiunto prezzi record. Secondo gli analisti saliranno ancora, con incrementi tra il 50% e il 100% per l’aumento dei costi delle materie prime e della manodopera
di Davide Lentini 3 Settembre 2025 09:20

Negli ultimi anni il matcha ha smesso di essere una nicchia per appassionati di tè e salutisti per diventare una vera e propria mania globale. Da Starbucks ai bar di tendenza di Milano e Tokyo, passando per influencer e startup del benessere, questa polvere verde di origine giapponese si è trasformata in un simbolo di lifestyle e in un’opportunità d’oro per il business. Negli ultimi mesi i prezzi hanno raggiunto i massimi storici e potrebbero salire ancora: un'eccezionale ondata di caldo dovrebbe infatti far salire i costi della materia prima. Ma non solo: manca la manodopera per raccogliere e lavorare le foglie.
Il matcha, una varietà di tè verde finemente macinato, ricco di antiossidanti e noto per le sue proprietà energizzanti, ha origini antichissime. Il suo boom commerciale è però relativamente recente, specie in occidente. Ed è in continua crescita. Secondo le stime di Allied Market Research, il mercato globale del matcha potrebbe superare i 5 miliardi di dollari entro il 2030, spinto dalla crescente domanda di prodotti naturali, salutari e funzionali. Negli Stati Uniti le vendite di matcha sono cresciute del 40% nell'ultimo anno. E l’Italia non è da meno: sempre più catene di caffetterie, gelaterie e persino panetterie propongono versioni "green" dei loro prodotti, come cappuccini al matcha, gelato al matcha e brioche con crema al matcha.
La corsa all’oro verde ha attirato l’interesse di investitori e fondi specializzati nel settore food & beverage. Alcune startup americane e asiatiche dedicate esclusivamente al matcha, come MatchaBar o Golde, hanno raccolto milioni di dollari in finanziamenti. Le grandi aziende del food stanno monitorando attentamente il fenomeno, con acquisizioni e collaborazioni in vista. Anche la produzione è sotto i riflettori: il Giappone, principale esportatore mondiale di matcha di alta qualità, sta aumentando gli investimenti in tecnologie agricole per mantenere elevati standard produttivi e far fronte alla crescente domanda globale.
Le richieste, infatti, aumentano. Ma produrre il matcha implica un processo piuttosto laborioso. Intanto bisogna raccogliere il tencha, la foglia verde che dopo essere stata coltivata all'ombra viene poi cotta al vapore ed essiccata e privata delle nervature e dei gambi prima di essere macinata finemente per realizzare il tè in polvere. I raccolti di tencha sono redditizi, ma richiedono anche più manodopera, poiché le cime devono essere protette dal sole per esaltarne il caratteristico sapore erbaceo.
Il governo giapponese sta valutando la possibilità di sovvenzionare gli agricoltori per incoraggiarli a dedicare più campi alla coltivazione del tencha, ma i produttori hanno più volte fatto presente che non ci sono abbastanza mani per raccogliere, vaporizzare ed essiccare le foglie. Anche per questo all’asta primaverile di Kyoto i prezzi del tencha sono aumentati del 170% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 8.235 yen al chilogrammo, secondo quanto dichiarato dalla Global Japanese Tea Association. Un nuovo record che ha superato quello precedente di 4.862 yen al chilogrammo, stabilito nel 2016.
Parte del successo del matcha si deve all’estetica: il suo colore verde brillante è fotogenico e lo rende perfetto per Instagram e TikTok. Ma la sua popolarità va oltre il marketing. I consumatori più giovani lo percepiscono come un’alternativa sana al caffè, grazie alla presenza di L-teanina, che favorisce una concentrazione "calma" senza picchi di ansia o nervosismo. Secondo un report di NielsenIQ, più del 60% degli acquirenti di matcha ha meno di 35 anni. Un dato che conferma come il futuro del food sia sempre più orientato verso la salute, la sostenibilità e la qualità percepita.
CRESCITA ESPONENZIALE IN UN MERCATO MILLENARIO
Il matcha, una varietà di tè verde finemente macinato, ricco di antiossidanti e noto per le sue proprietà energizzanti, ha origini antichissime. Il suo boom commerciale è però relativamente recente, specie in occidente. Ed è in continua crescita. Secondo le stime di Allied Market Research, il mercato globale del matcha potrebbe superare i 5 miliardi di dollari entro il 2030, spinto dalla crescente domanda di prodotti naturali, salutari e funzionali. Negli Stati Uniti le vendite di matcha sono cresciute del 40% nell'ultimo anno. E l’Italia non è da meno: sempre più catene di caffetterie, gelaterie e persino panetterie propongono versioni "green" dei loro prodotti, come cappuccini al matcha, gelato al matcha e brioche con crema al matcha.
IL MATCHA ATTIRA INVESTIMENTI IN TUTTO IL MONDO
La corsa all’oro verde ha attirato l’interesse di investitori e fondi specializzati nel settore food & beverage. Alcune startup americane e asiatiche dedicate esclusivamente al matcha, come MatchaBar o Golde, hanno raccolto milioni di dollari in finanziamenti. Le grandi aziende del food stanno monitorando attentamente il fenomeno, con acquisizioni e collaborazioni in vista. Anche la produzione è sotto i riflettori: il Giappone, principale esportatore mondiale di matcha di alta qualità, sta aumentando gli investimenti in tecnologie agricole per mantenere elevati standard produttivi e far fronte alla crescente domanda globale.
SCARSEGGIA LA MANODOPERA PER PRODURRE MATCHA
Le richieste, infatti, aumentano. Ma produrre il matcha implica un processo piuttosto laborioso. Intanto bisogna raccogliere il tencha, la foglia verde che dopo essere stata coltivata all'ombra viene poi cotta al vapore ed essiccata e privata delle nervature e dei gambi prima di essere macinata finemente per realizzare il tè in polvere. I raccolti di tencha sono redditizi, ma richiedono anche più manodopera, poiché le cime devono essere protette dal sole per esaltarne il caratteristico sapore erbaceo.
RECORD PER IL PREZZO DEL TENCHA, LA FOGLIA DEL MATCHA
Il governo giapponese sta valutando la possibilità di sovvenzionare gli agricoltori per incoraggiarli a dedicare più campi alla coltivazione del tencha, ma i produttori hanno più volte fatto presente che non ci sono abbastanza mani per raccogliere, vaporizzare ed essiccare le foglie. Anche per questo all’asta primaverile di Kyoto i prezzi del tencha sono aumentati del 170% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 8.235 yen al chilogrammo, secondo quanto dichiarato dalla Global Japanese Tea Association. Un nuovo record che ha superato quello precedente di 4.862 yen al chilogrammo, stabilito nel 2016.
APPREZZATO SOPRATTUTTO TRA GLI UNDER 35
Parte del successo del matcha si deve all’estetica: il suo colore verde brillante è fotogenico e lo rende perfetto per Instagram e TikTok. Ma la sua popolarità va oltre il marketing. I consumatori più giovani lo percepiscono come un’alternativa sana al caffè, grazie alla presenza di L-teanina, che favorisce una concentrazione "calma" senza picchi di ansia o nervosismo. Secondo un report di NielsenIQ, più del 60% degli acquirenti di matcha ha meno di 35 anni. Un dato che conferma come il futuro del food sia sempre più orientato verso la salute, la sostenibilità e la qualità percepita.
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