L'apertura dei mercati
Mps offre 750 milioni in più per Mediobanca
Via libera dal cda all'aumento dell'offerta per Piazzetta Cuccia con l'aggiunta di una componente in denaro. I titoli di Mps e Mediobanca perdono terreno a Piazza Affari. Oggi attesa per l'inflazione dell'Eurozona
di Antonio Cardarelli 2 Settembre 2025 09:12

Partenza debole per i listini europei. Il Ftse Mib cede lo 0,1%, con Mps e Mediobanca che perdono terreno nelle prime battute. Male anche Francoforte, mentre Parigi in avvio guadagna lo 0,3%.
Come atteso dai mercati, il consiglio di amministrazione di Mps ha dato il via libera al rilancio nell’Ops su Mediobanca. L’offerta si arricchisce di una componente in denaro pari a 0,90 euro per azione portata in adesione. Inoltre, Mps rinuncia alla condizione soglia e pertanto acquisterà tutte le azioni oggetto dell’offerta portate in adesione, anche qualora si trattasse di un quantitativo di azioni inferiore rispetto al 66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente.
A sette giorni dal termine fissato per la conclusione dell’Offerta pubblica di scambio (8 settembre) le adesioni sono appena sotto il 30%. La componente in denaro accordata dal cda di Mps servirà a colmare il gap di valutazione di circa 750 milioni di euro determinato dalla prima offerta, che prevede 2,533 azioni Mps per ogni azione Mediobanca. Il controvalore “monetario” implicito complessivo dell’Offerta è pari, dice la nota, a 13,5 miliardi, di cui 12,8 miliardi quale corrispettivo iniziale in azioni. Rimane la soglia minima del 35% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente per considerare valida l’offerta, ma con la mossa del cda Mps intende conquistare una maggioranza ancora più solida in Mediobanca.
Intanto, sempre a Piazza Affari, si è conclusa l’acquisizione di Illimity da parte di Banca Ifis, che ha raggiunto il 92,5% del capitale. Questa soglia fa scattare il premio dell’ulteriore 5%. Sempre in tema di acquisizioni e fusioni, oggi è previsto, a Berlino, l’incontro tra l’amministratore delegato di Mfe, Pier Silvio Berlusconi, con il ministro della Cultura tedesco Wolfram Wiemer. Berlusconi illustrerà i dettagli dell’affare Mfe-Prosiebensat1 allo scopo di placare i dubbi espressi dal governo Merz sull’affare.
Per quanto riguarda la giornata dei mercati, oggi è attesa l’inflazione di agosto dell’Eurozona. Le previsioni parlano di un leggero aumento. Nel frattempo, Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo della Bce, sottolinea come l’economia della zona euro sia stata “più resiliente del previsto”. Sui mercati asiatici seduta debole per i listini cinesi, mentre la Borsa di Tokyo chiude in rialzo dello 0,35%.
Il dollaro si conferma vicino ai minimi in cinque anni (euro/dollaro a 1,17 da 1,1707 alla chiusura precedente) mentre l'oro ha toccato un nuovo record, sfondando per la prima volta la soglia dei 3.500 dollari l'oncia. In rialzo il petrolio (+0,66% a 65,12 dollari al barile il Wti e +0,53% a 68,51 dollari il Brent), spinto, secondo gli analisti di Phillip Securities, dall'indebolimento del dollaro e dal timore che l'intensificarsi degli scioperi russi in Ucraina possa portare a interruzioni dell'approvvigionamento.
MPS ALZA L’OFFERTA PER MEDIOBANCA
Come atteso dai mercati, il consiglio di amministrazione di Mps ha dato il via libera al rilancio nell’Ops su Mediobanca. L’offerta si arricchisce di una componente in denaro pari a 0,90 euro per azione portata in adesione. Inoltre, Mps rinuncia alla condizione soglia e pertanto acquisterà tutte le azioni oggetto dell’offerta portate in adesione, anche qualora si trattasse di un quantitativo di azioni inferiore rispetto al 66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente.
COLMATO IL GAP DI 700 MILIONI DI EURO
A sette giorni dal termine fissato per la conclusione dell’Offerta pubblica di scambio (8 settembre) le adesioni sono appena sotto il 30%. La componente in denaro accordata dal cda di Mps servirà a colmare il gap di valutazione di circa 750 milioni di euro determinato dalla prima offerta, che prevede 2,533 azioni Mps per ogni azione Mediobanca. Il controvalore “monetario” implicito complessivo dell’Offerta è pari, dice la nota, a 13,5 miliardi, di cui 12,8 miliardi quale corrispettivo iniziale in azioni. Rimane la soglia minima del 35% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente per considerare valida l’offerta, ma con la mossa del cda Mps intende conquistare una maggioranza ancora più solida in Mediobanca.
BANCA IFIS CHIUDE PER ILLIMITY
Intanto, sempre a Piazza Affari, si è conclusa l’acquisizione di Illimity da parte di Banca Ifis, che ha raggiunto il 92,5% del capitale. Questa soglia fa scattare il premio dell’ulteriore 5%. Sempre in tema di acquisizioni e fusioni, oggi è previsto, a Berlino, l’incontro tra l’amministratore delegato di Mfe, Pier Silvio Berlusconi, con il ministro della Cultura tedesco Wolfram Wiemer. Berlusconi illustrerà i dettagli dell’affare Mfe-Prosiebensat1 allo scopo di placare i dubbi espressi dal governo Merz sull’affare.
OGGI L’INFLAZIONE DELL’EUROZONA
Per quanto riguarda la giornata dei mercati, oggi è attesa l’inflazione di agosto dell’Eurozona. Le previsioni parlano di un leggero aumento. Nel frattempo, Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo della Bce, sottolinea come l’economia della zona euro sia stata “più resiliente del previsto”. Sui mercati asiatici seduta debole per i listini cinesi, mentre la Borsa di Tokyo chiude in rialzo dello 0,35%.
ORO SUI MASSIMI STORICI
Il dollaro si conferma vicino ai minimi in cinque anni (euro/dollaro a 1,17 da 1,1707 alla chiusura precedente) mentre l'oro ha toccato un nuovo record, sfondando per la prima volta la soglia dei 3.500 dollari l'oncia. In rialzo il petrolio (+0,66% a 65,12 dollari al barile il Wti e +0,53% a 68,51 dollari il Brent), spinto, secondo gli analisti di Phillip Securities, dall'indebolimento del dollaro e dal timore che l'intensificarsi degli scioperi russi in Ucraina possa portare a interruzioni dell'approvvigionamento.
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