Inflazione in crescita nell’Eurozona ad agosto

Il tasso di inflazione annuale nell’Eurozona ad agosto è risultato in aumento al 2,1% dopo 2% a luglio. La stima flash arriva da Eurostat. Alimentari, alcol e tabacco sono le componenti che hanno determinato la crescita più rilevante (3,2% dopo 3,3% a luglio) seguiti da servizi (3,1% dopo 3,2%), beni industriali non energetici (stabili a 0,8%) ed energia (-1,9% dopo -2,4%). In Italia inflazione vista stabile all'1,7%. Il dato core relativo all’Eurozona, depurato dalle componenti più variabili, ha registrato una crescita del 2,3% contro attese del 2,2%.

INFLAZIONE EUROZONA, IL COMMENTO DELLA BCE

Di inflazione e tassi ha parlato, in una intervista alla Reuters, Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo della Bce, affermando che le attese sul carovita sono “ancorate al 2%” sul medio termine. “Guardando oltre settembre, è importante riconoscere che non possiamo calibrare l’inflazione in modo tale che sia sempre al 2% in un mondo soggetto a shock. Ciò significa che la Bce dovrebbe reagire solo a deviazioni sostanziali e persistenti dell’inflazione dall’obiettivo che minacciano di destabilizzare le aspettative di inflazione e quindi mettere in discussione la stabilità dei prezzi a medio termine. Possiamo tollerare deviazioni moderate dell’inflazione dall’obiettivo in entrambe le direzioni”, ha aggiunto. Il prossimo meeting della Bce è in programma giovedì 11 settembre.