Salgono le adesioni all'ops di Mps su Mediobanca: raggiunto il 27,06%

Salgono le adesioni all'ops di Mps su Mediobanca. Ieri hanno raggiunto il 27,06% dei titoli oggetto dell'offerta al termine della seduta. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, voci di mercato imputano questo forte rialzo all'imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone, che all'assemblea Mediobanca dello scorso 21 agosto aveva una quota appena inferiore al 10%, la più alta dopo quella di Delfin. Il gruppo Caltagirone non ha commentato.

LE ADESIONI ALL'OPS DI MPS SU MEDIOBANCA AL 27,1%

Ieri è stato consegnato il 7,6% del capitale, ma ci sono ancora due settimane piene prima della conclusione dell'operazione, prevista per le 17.30 dell'8 settembre ,con pagamento del corrispettivo il 15 settembre. Ad oggi, l'offerta propone di scambiare ciascuna azione Mediobanca con 2,533 azioni Mps. Alla chiusura di Borsa di ieri, il valore implicito dell'offerta era di 20,16 euro, a sconto del 3%. La banca senese ha posto come soglia il raggiungimento del 66,67% del capitale, ma si è però riservata di accettare anche solo il 35%, quota minima irrinunciabile e che sembra sempre più vicina.

SINPAR E LUCCHINI CEDONO AZIONI, GAVIO COMPRA OPZIONE CALL

Ieri anche Sinpar, la cassaforte dei Lucchini, ha ceduto sul mercato 180.248 azioni di Mediobanca ad un prezzo medio ponderato di 20,7689 euro. Nello stesso giorno, sempre la famiglia Lucchini ma questa volta tramite Gilpar, ha venduto 180.247 azioni di Piazzetta Cuccia ad un prezzo medio ponderato di 20,76896 euro. Al contrario Aurelia (famiglia Gavio) ha acquistato un'opzione call con un sottostante di 50mila azioni (tipo Strike 21) ad un prezzo medio ponderato di 0,56 euro per azione.