Quadro macro

PGIM Fixed Income: la crisi politica francese non scuote i mercati, opportunità tattiche per gli investitori

Penalizzata la Borsa di Parigi e l'euro, ma tutto secondo copione. Lo scenario di un governo populista resta il rischio che nessuno vuole prezzare

di Annalisa Lospinuso 27 Agosto 2025 17:00

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La crisi politica francese non ha colto di sorpresa i mercati. L’annuncio di elezioni anticipate ha riacceso le tensioni sui titoli di Stato dell’Eurozona, con un copione già visto: spread in allargamento rispetto al Bund tedesco, Borsa di Parigi in sottoperformance e un euro debole contro il dollaro. Ma, dietro l’apparente nervosismo, gli investitori continuano a muoversi senza perdere la bussola. "Non si tratta di una novità – ha sottolineato Guillermo Felices, Global Investment Strategist di PGIM Fixed Income –. Lo scorso anno abbiamo assistito a uno shock simile con il cambio di premier e un voto di fiducia. La fragilità fiscale della Francia è nota da tempo: alto debito e deficit strutturale restano irrisolti".

EFFETTO DELLA CRISI POLITICA FRANCESE


Se la fotografia di breve periodo è segnata dall’incertezza politica, il quadro macroeconomico europeo appare invece più solido. L’inflazione in calo, la resilienza della crescita e la nuova fase di tagli dei tassi avviata dalla Bce forniscono un ancoraggio che, per ora, allontana gli scenari di crisi sistemica. "Parlare di salvataggi è prematuro", ha aggiunto Felices, sottolineando come il contesto rimanga gestibile.

CRISI POLITICA FRANCESE: OPPORTUNITÀ TATTICHE


Dal lato delle valutazioni, l’instabilità apre spazi di interesse per chi guarda oltre la volatilità immediata. Le curve dei rendimenti francesi – come quelle italiane – sono già sensibilmente più ripide di quelle statunitensi, un differenziale che aumenta l’appeal per i gestori alla ricerca di rendimento. "Per gli investitori a lungo termine – ha aggiunto il manager di PGIM Fixed Income – la correzione politica sta creando opportunità tattiche, soprattutto se gli spread dovessero ampliarsi ulteriormente".

GOVERNO POPULISTA È RISCHIO MAGGIORE


In sintesi, i mercati hanno reagito come da copione: penalizzando Francia ed euro, ma senza deragliare. Lo scenario di un governo populista resta il rischio che nessuno vuole prezzare, mentre la scommessa immediata resta sulla capacità di trasformare l’incertezza politica in occasioni d’investimento.

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