Big tech

Meta frena sull'intelligenza artificiale e blocca le assunzioni

La società di Mark Zuckerberg pone fine a una serie di spese che l’hanno portata ad acquisire un’ondata di costosi ricercatori e ingegneri per sviluppare la superintelligenza

di Annalisa Lospinuso 21 Agosto 2025 11:00

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Meta Platform sta frenando sull'intelligenza artificiale? Dopo mesi di lotta tra le big tech per la supremazia nel settore dell'IA, ora il colosso dei social network fa un passo indietro. Come rivelato dal Wall Street Journal, citando fonti vicine, la società di Mark Zuckerberg pone fine a una serie di spese che l’hanno portata ad acquisire un’ondata di costosi ricercatori e ingegneri di intelligenza artificiale.

LA RIORGANIZZAZIONE DI META


In una dichiarazione condivisa con la Cnbc, un portavoce di Meta ha affermato che la pausa era semplicemente “una pianificazione organizzativa di base: creare una struttura solida per i nostri nuovi sforzi di superintelligenza dopo aver reclutato personale e aver intrapreso esercizi annuali di pianificazione e bilancio”.

LE SPESE DI META PER L'IA


Secondo il WSJ, Meta ha suddiviso le sue attività in ambito IA in quattro team: uno focalizzato sullo sviluppo di superintelligenze artificiali, denominato “TBD Lab”, una divisione prodotti IA, una di infrastrutture e una dedicata a progetti e ricerche a lungo termine. Tutti e quattro i gruppi appartengono a “Meta Superintelligence Labs”, con l'obiettivo di creare una super intelligenza artificiale che superi l'intelletto umano. Per questo scoppo, Meta aveva messo in campo anche bonus fino a 100 milioni di dollari per i talenti scelti.

DUBBI A WALL STREET SULL'IA


L'improvvisa pausa nelle assunzioni nel settore dell’intelligenza artificiale da parte del proprietario di Facebook e Instagram arriva in un momento in cui crescono le preoccupazioni che gli investimenti nell’intelligenza artificiale si stiano muovendo troppo velocemente. Dubbi che hanno portato vendite a Wall Street sulle azioni tecnologiche statunitensi.

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