L'apertura dei mercati

Borse europee positive in vista del vertice tra Trump e Zelensky e del raduno dei banchieri

I mercati guardano con ottimismo all'incontro di oggi a Washington. Il presidente Usa: “L'Ucraina mai nella Nato” . Attesa anche per l'intervento del capo della Fed a Jackson Hole

di Davide Lentini 18 Agosto 2025 09:11

financialounge -  Borse europee FED guerra Russia Ucraina Jackson Hole Trump-Zelensky
I mercati guardano con fiducia al vertice tra Trump e Zelensky di oggi a cui parteciperanno anche i leader europei. Le Borse europee aprono in verde, eccetto Francoforte. A Milano il Ftse Mib segna un +0,1%, a Parigi il Cac40 +0,03%, a Londra il Ftse 100 +0,27%. Guadagnano terreno anche le Borse asiatiche, con gli indici di Giappone e Taiwan nel corso della seduta saliti a nuovi record . L'indice Nikkey ha chiuso in rialzo dello 0,77%, mentre in Cina il paniere delle blue chip ha toccato il massimo da 10 mesi.

TRUMP: "L'UCRAINA NON PUÒ ENTRARE NELLA NATO"


A poche ore dal vertice, intanto, Trump ha scritto sul suo social Truth che "il presidente ucraino Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure può continuare a combattere". E ha ribadito che l'Ucraina "non potrà riavere indietro la Crimea data da Obama (12 anni fa, senza che sia stato sparato un colpo!), e non si può entrare nella Nato da parte dell'Ucraina. Alcune cose non cambiano mai!".

VENERDÌ POWELL PARLA A JACKSON HOLE


Al di là del vertice di Washington, la settimana che si apre oggi si preannuncia densa di appuntamenti cruciali per i mercati finanziari. L'attenzione è soprattutto sugli Stati Uniti, dove mercoledì verranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Fed. Serviranno agli investitori per cogliere segnali sulle prossime mosse in tema di politica monetaria. Il momento clou sarà però venerdì, con l’intervento del presidente Jerome Powell al simposio dei banchieri internazionali di Jackson Hole. Il mercato scommette sul fatto che le parole del numero uno della Fed corroborino le aspettative di un taglio dei tassi a settembre, eventualità oggi considerata probabile all'85% circa secondo le elaborazioni di Cme FedWatch.

Negli Stati Uniti saranno diffusi anche alcuni dati immobiliari significativi, tra cui le vendite di case esistenti e i nuovi cantieri. Sul fronte europeo, mercoledì è attesa la pubblicazione dei dati finali dell'inflazione di luglio nell’Eurozona, che aiuteranno a valutare la direzione della politica della Bce.

ATTESA PER L'ASSEMBLEA MEDIOBANCA DI GIOVEDÌ


In Italia, riflettori puntati su Mediobanca: giovedì 21 si riunisce l’assemblea dei soci, che dovrà decidere se approvare o meno l’offerta di acquisto e scambio di azioni Generali per il 100% di Banca Generali. La riunione già rimandata da luglio al 25 settembre, è stata volutamente anticipata dal ceo Alberto Nagel per cercare di contrastare l'ops lanciata su piazzetta Cuccia da Mps

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