L'apertura dei mercati
Nuovi record per Wall Street e per il Bitcoin
Partenza positiva per Piazza Affari, che segue la scia della Borsa Usa. Attesa per il vertice di domani tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska. Anche il Bitcoin tocca nuovi massimi e supera i 124mila dollari
di Antonio Cardarelli 14 Agosto 2025 09:07

Avvio moderatamente positivo per i listini europei. Il Ftse Mib di Piazza Affari guadagna lo 0,2% con Diasorin (+1,5%) in vetrina. Partenza in verde anche per Parigi e Francoforte.
In attesa dell’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in programma domani in Alaska sull’Ucraina, Wall Street fa segnare nuovi record. Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso su nuovi massimi, sia intraday che in chiusura, spinti dalle prospettive di un probabile taglio dei tassi da parte della Fed a settembre dopo la conferma della stabilità dell’inflazione Usa di luglio.
In salita anche il Bitcoin, che ha raggiunto un nuovo massimo nelle prime contrattazioni asiatiche, superando per la prima volta la soglia dei 124.000 dollari. Trainato dal rialzo delle azioni statunitensi e dall'interesse degli investitori istituzionali la criptovaluta ha superato il precedente record stabilito il 14 luglio (123.205 dollari), superando brevemente i 124.500 dollari prima di scendere leggermente.
Oggi verranno pubblicati i dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che forniranno informazioni sull'effetto dei dazi sull'economia e sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Nell'Eurozona, è prevista la seconda lettura del Pil del secondo trimestre, con dettagli sulle varie componenti. Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei che cede l’1,45%.
Sul mercato valutario, la prospettiva del taglio Fed continua a pesare sul dollaro. L'euro è salito a 1,170 dollari (+0,4%) mentre il dollaro/yen si attesta a 146,34 (-0,6%). Fermo l’oro, con il contratto spot che viaggia a 3.358 dollari l’oncia (+0,07%), anche se ma le speranze di un abbassamento del costo del denaro della Banca centrale Usa potrebbero rafforzare l'appeal del metallo prezioso non fruttifero. In leggero rialzo il petrolio. Al momento segna +0,5% il Brent scadenza ottobre a 66 dollari al barile, e +0,5% il Wti scadenza settembre a 62,9 dollari. In lieve rialzo anche il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 32,8 euro al megawattora (+0,6%).
WALL STREET SU NUOVI RECORD
In attesa dell’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in programma domani in Alaska sull’Ucraina, Wall Street fa segnare nuovi record. Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso su nuovi massimi, sia intraday che in chiusura, spinti dalle prospettive di un probabile taglio dei tassi da parte della Fed a settembre dopo la conferma della stabilità dell’inflazione Usa di luglio.
BITCOIN IN VETRINA
In salita anche il Bitcoin, che ha raggiunto un nuovo massimo nelle prime contrattazioni asiatiche, superando per la prima volta la soglia dei 124.000 dollari. Trainato dal rialzo delle azioni statunitensi e dall'interesse degli investitori istituzionali la criptovaluta ha superato il precedente record stabilito il 14 luglio (123.205 dollari), superando brevemente i 124.500 dollari prima di scendere leggermente.
I DATI MACRO DI OGGI
Oggi verranno pubblicati i dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che forniranno informazioni sull'effetto dei dazi sull'economia e sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Nell'Eurozona, è prevista la seconda lettura del Pil del secondo trimestre, con dettagli sulle varie componenti. Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei che cede l’1,45%.
VALUTE E PETROLIO
Sul mercato valutario, la prospettiva del taglio Fed continua a pesare sul dollaro. L'euro è salito a 1,170 dollari (+0,4%) mentre il dollaro/yen si attesta a 146,34 (-0,6%). Fermo l’oro, con il contratto spot che viaggia a 3.358 dollari l’oncia (+0,07%), anche se ma le speranze di un abbassamento del costo del denaro della Banca centrale Usa potrebbero rafforzare l'appeal del metallo prezioso non fruttifero. In leggero rialzo il petrolio. Al momento segna +0,5% il Brent scadenza ottobre a 66 dollari al barile, e +0,5% il Wti scadenza settembre a 62,9 dollari. In lieve rialzo anche il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 32,8 euro al megawattora (+0,6%).
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