La decisione

Il Ministero apre il “censimento” degli autovelox

Gli enti locali avranno due mesi per registrare i dispositivi, che dovranno essere omologati e tarati di recente. Pena l’annullamento delle multe

di Antonio Cardarelli 14 Agosto 2025 15:34

financialounge -  autovelox economia
Entro il mese di settembre sarà attivata, sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una piattaforma dedicata agli enti locali. I suddetti enti avranno a disposizione due mesi per inserire tutte le informazioni relative agli autovelox. Il Ministero precisa che, per ciascun dispositivo, sarà necessario indicare la conformità, la marca e il modello.

AUTOVELOX, AL VIA LA MAPPATURA


Come si legge nella nota, “si tratta di una straordinaria operazione verità, anche alla luce della totale mancanza di mappature precise degli autovelox”, spiegando che l’obiettivo del vicepremier e ministro Matteo Salvini “è garantire esclusivamente l’efficacia dei dispositivi che aumentano la sicurezza stradale. Non saranno tollerati i dispositivi fuori norma o utili più a fare cassa che a prevenire comportamenti scorretti alla guida”.

MULTE E AUTOVELOX, COSA PREVEDE LA LEGGE


L’intervento del Ministero dei Trasporti arriva dopo mesi di confusione sul tema degli autovelox. Le disposizioni contenute nel nuovo Codice della Strada, in vigore dal 12 giugno, stabiliscono una serie di regole per rendere “valide” le multe fatte dagli autovelox. Tra le novità ci sono i limiti di distanza tra un autovelox e l’altro, oltre all’individuazione delle strade ad alta incidentalità, che spetta al Prefetto. Ma soprattutto è arrivata la sentenza numero 10365/2025 della Cassazione, che ha stabilito che le multe sono valide sono se l’autovelox che le ha fatte è omologato e tarato negli ultimi 12 mesi.

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