Tecnologia
La startup Perplexity pronta a comprare Google Chrome
L’offerta presentata sarebbe di 34,5 miliardi di dollari, ma nonostante le dispute sulla concorrenza con la magistratura, Alphabet non sarebbe intenzionata a cedere il browser
di Antonio Cardarelli 13 Agosto 2025 10:24

La startup di intelligenza artificiale Perplexity avrebbe presentato un’offerta da 34,5 miliardi di dollari ad Alphaber per acquistare il browser Chrome di Google. L’indiscrezione è stata riportata dal Wall Street Journal, che cita come fonte la stessa Perplexity. Ieri le azioni di Alphabet hanno guadagnato l’1,25% sull’onda di questa notizia.
Secondo quanto comunicato al 'Wsj', la società ha confermato che numerosi investitori, inclusi importanti fondi di venture capital, hanno manifestato il loro supporto completo all'operazione. Le valutazioni recenti del browser di Google si collocano in un intervallo compreso tra 20 e 50 miliardi di dollari.
L’offerta si inserisce nella disputa legale che potrebbe vedere Google costretta a vendere Chrome per ridurre il suo dominio sulla ricerca web. Secondo il giudice distrettuale statunitense Amit Mehta, lo scorso Google avrebbe monopolizzato illegalmente il mercato della ricerca. Questo mese lo stesso giudice dovrebbe pronunciarsi su come ripristinare la concorrenza.
In una lettera indirizzata a Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet, Perplexity ha affermato che la sua offerta di acquisto di Chrome è "progettata per soddisfare un rimedio antitrust nel massimo interesse pubblico, affidando Chrome a un operatore capace e indipendente". Google non ha espresso alcuna intenzione di cedere Chrome. Il CEO Sundar Pichai ha in passato dichiarato che obbligare l’azienda a vendere Chrome o a condividere i dati con concorrenti potrebbe compromettere le attività operative di Google. Chrome conta circa 3,5 miliardi di utenti in tutto il mondo e rappresenta oltre il 60% del mercato globale dei browser. Perplexity è stata fondata nel 2022 e ha sede a San Francisco.
SOSTEGNO DI NUMEROSI FONDI
Secondo quanto comunicato al 'Wsj', la società ha confermato che numerosi investitori, inclusi importanti fondi di venture capital, hanno manifestato il loro supporto completo all'operazione. Le valutazioni recenti del browser di Google si collocano in un intervallo compreso tra 20 e 50 miliardi di dollari.
PERCHÉ ALPHABET DOVREBBE VENDERE CHROME
L’offerta si inserisce nella disputa legale che potrebbe vedere Google costretta a vendere Chrome per ridurre il suo dominio sulla ricerca web. Secondo il giudice distrettuale statunitense Amit Mehta, lo scorso Google avrebbe monopolizzato illegalmente il mercato della ricerca. Questo mese lo stesso giudice dovrebbe pronunciarsi su come ripristinare la concorrenza.
L’OFFERTA DI PERPLEXITY PER CHROME
In una lettera indirizzata a Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet, Perplexity ha affermato che la sua offerta di acquisto di Chrome è "progettata per soddisfare un rimedio antitrust nel massimo interesse pubblico, affidando Chrome a un operatore capace e indipendente". Google non ha espresso alcuna intenzione di cedere Chrome. Il CEO Sundar Pichai ha in passato dichiarato che obbligare l’azienda a vendere Chrome o a condividere i dati con concorrenti potrebbe compromettere le attività operative di Google. Chrome conta circa 3,5 miliardi di utenti in tutto il mondo e rappresenta oltre il 60% del mercato globale dei browser. Perplexity è stata fondata nel 2022 e ha sede a San Francisco.
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