L'apertura dei mercati
Borse europee in verde nel giorno dei dazi di Trump, banche in evidenza a Piazza Affari
I listini europei non si scompongono nel giorno dell'entrata in vigore delle nuove tariffe e aprono in area positiva. Mediobanca accelera su Banca Generali: il 21 agosto l'assemblea dei soci per dare il via libera all'Ops
di Antonio Cardarelli 7 Agosto 2025 09:10

Avvio con il segno più per le Borse europee (a eccezione di Londra). Il Ftse Mib guadagna lo 0,4% sostenuto principalmente dalle banche, mentre perde terreno Leonardo.
Il giorno dell’entrata in vigore dei dazi è arrivato e il presidente Trump lo ha annunciato con enfasi sul suo social Truth, parlando di “miliardi di dollari” in arrivo da “Paesi che hanno approfittato degli Stati Uniti per molti anni”. Poche ore prima il presidente Usa ha ricevuto nello studio ovale Tim Cook, ceo di Apple, che ha ottenuto l’esenzione dalle tariffe nonostante la maggior parte degli iPhone venga prodotta in India, uno dei Paesi (insieme a Brasile e Svizzera) più colpiti dall’aumento dei dazi. Cook ha annunciato investimenti negli Usa per ulteriori 100 miliardi di dollari, portando il totale a 600 miliardi. Nel corso dell’incontro Trump ha annunciato un dazio di circa il 100% su chip e semiconduttori prodotti all’estero.
Stati Uniti protagonisti anche a livello geopolitico con l’incontro, definito “produttivo” tra il suo inviato Witkoff e il presidente russo Putin. Aumentano le speranze di un incontro tra il presidente russo e quello americano e tra Donald Trump e il presidente ucraino Voldymyr Zelensky per cercare di arrivare a una tregua in Ucraina.
A Piazza Affari ancora in primo piano risiko bancario e trimestrali, con Tim chiamata alla prova dei conti. Dopo l’apertura di Generali alla trattativa per la cessione di Banca Generali a Mediobanca, Piazzetta Cuccia non ha perso tempo e nella tarda serata di ieri ha convocato un’assemblea dei soci per il 21 agosto per dare il via all’Ops. Nagel, ad di Mediobanca, ha inoltre eliminato alcune condizioni preliminari, come l’assenso di Banca Generali. Nel comunicato Mediobanca afferma che basterebbe un term sheet (accordo di massima) con Generali per dare il via all’Ops.
Sul fronte dei dati macro da segnalare la sorpresa dell’aumento delle esportazioni cinesi nel mese di luglio, cresciute del 7,2% su base annua. Secondo i dati doganali cinesi, tuttavia, il dato di luglio mostra che le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite del 6,1% tra giugno e luglio. L’export cinese verso l'Unione Europea è aumentato del 9,2% su base annua a luglio e del 16,2% verso i paesi del Sud-est asiatico. Da segnalare, invece, il calo della produzione industriale tedesca: -1,9% a giugno 2025 su base mensile, al netto della destagionalizzazione e degli effetti di calendario.
Sul valutario, euro/dollaro in rialzo a 1,1673 mentre è poco mossa la sterlina in attesa della BoE, in salita anche il petrolio con il Brent a 67,29 dollari al barile (+0,6%). Scende sotto i 33 euro al MWh il gas ad Amsterdam (-0,8% a 32,9).
AL VIA I NUOVI DAZI DI TRUMP
Il giorno dell’entrata in vigore dei dazi è arrivato e il presidente Trump lo ha annunciato con enfasi sul suo social Truth, parlando di “miliardi di dollari” in arrivo da “Paesi che hanno approfittato degli Stati Uniti per molti anni”. Poche ore prima il presidente Usa ha ricevuto nello studio ovale Tim Cook, ceo di Apple, che ha ottenuto l’esenzione dalle tariffe nonostante la maggior parte degli iPhone venga prodotta in India, uno dei Paesi (insieme a Brasile e Svizzera) più colpiti dall’aumento dei dazi. Cook ha annunciato investimenti negli Usa per ulteriori 100 miliardi di dollari, portando il totale a 600 miliardi. Nel corso dell’incontro Trump ha annunciato un dazio di circa il 100% su chip e semiconduttori prodotti all’estero.
INCONTRO TRUMP-PUTIN IN VISTA?
Stati Uniti protagonisti anche a livello geopolitico con l’incontro, definito “produttivo” tra il suo inviato Witkoff e il presidente russo Putin. Aumentano le speranze di un incontro tra il presidente russo e quello americano e tra Donald Trump e il presidente ucraino Voldymyr Zelensky per cercare di arrivare a una tregua in Ucraina.
MEDIOBANCA ACCELERA SU BANCA GENERALI
A Piazza Affari ancora in primo piano risiko bancario e trimestrali, con Tim chiamata alla prova dei conti. Dopo l’apertura di Generali alla trattativa per la cessione di Banca Generali a Mediobanca, Piazzetta Cuccia non ha perso tempo e nella tarda serata di ieri ha convocato un’assemblea dei soci per il 21 agosto per dare il via all’Ops. Nagel, ad di Mediobanca, ha inoltre eliminato alcune condizioni preliminari, come l’assenso di Banca Generali. Nel comunicato Mediobanca afferma che basterebbe un term sheet (accordo di massima) con Generali per dare il via all’Ops.
EXPORT CINESE IN CRESCITA A LUGLIO
Sul fronte dei dati macro da segnalare la sorpresa dell’aumento delle esportazioni cinesi nel mese di luglio, cresciute del 7,2% su base annua. Secondo i dati doganali cinesi, tuttavia, il dato di luglio mostra che le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite del 6,1% tra giugno e luglio. L’export cinese verso l'Unione Europea è aumentato del 9,2% su base annua a luglio e del 16,2% verso i paesi del Sud-est asiatico. Da segnalare, invece, il calo della produzione industriale tedesca: -1,9% a giugno 2025 su base mensile, al netto della destagionalizzazione e degli effetti di calendario.
VALUTE E PETROLIO
Sul valutario, euro/dollaro in rialzo a 1,1673 mentre è poco mossa la sterlina in attesa della BoE, in salita anche il petrolio con il Brent a 67,29 dollari al barile (+0,6%). Scende sotto i 33 euro al MWh il gas ad Amsterdam (-0,8% a 32,9).
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