Risiko bancario
Generali pronta a valutare la proposta di Mediobanca su Banca Generali
Via libera dal cda allo studio dell'Ops di Piazzetta Cuccia sulla banca del Leone. Intanto Lovaglio (Mps) conferma la volontà di arrivare al 66,6% di Mediobanca e critica l’atteggiamento “difensivo” del management
di Antonio Cardarelli 6 Agosto 2025 14:58

Semaforo verde dal cda di Generali sull’Ops di Mediobanca su Banca Generali. L’attesa nota di risposta del Leone è arrivata, e riguarda anche la proposta di una futura partnership tra le due società.
“Generali conferma l’intenzione di proseguire la valutazione dell'Offerta (di Mediobanca su Banca Generali, ndr) e le discussioni inerenti. In questa fase, prima di formulare una posizione definitiva, Generali si riserva il diritto di continuare a valutare nelle prossime settimane l'Offerta e la potenziale partnership industriale nel pieno rispetto dei processi, delle procedure e della tempistica del gruppo definiti dai propri organi societari”, spiega Generali in una nota. L’offerta pubblica di scambio avanzata da Mediobanca riguarda la totalità delle azioni di Banca Generali. Ma da Piazzetta Cuccia è arrivata anche una proposta di partnership industriale che a Trieste si riservano di valutare.
L’Ops di Mediobanca su Banca Generali è un tassello – seppur importante – del risiko bancario italiano. In mattinata Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Monte dei Paschi, durante la presentazione dei conti semestrali aveva fatto riferimento proprio alla risposta di Generali sull’offerta di Mediobanca. Come noto, infatti, Mps ha lanciato un’Ops su Mediobanca e Lovaglio ha confermato la volontà di arrivare al 66,6% del capitale entro la scadenza dell’8 settembre. "La nostra offerta non vuole sostituire i punti di forza di Mediobanca ma mira a liberare il loro potenziale", ha detto Lovaglio, che ha sottolineato l’atteggiamento “difensivo” tenuto finora da Piazzetta Cuccia. Anche Lovaglio si è detto interessato a una partnership nel settore bancassurance con Generali una volta che giungerà a scadenza, nel 2027, l'accordo vigente con Axa.
Tornando a Generali, nel pomeriggio sono stati svelati i conti del primo semestre che vedono premi lordi a 50,5 miliardi (+0,9%), grazie al forte sviluppo del segmento Danni (+7,6%) mentre - precisa una nota - la raccolta netta è molto positiva a 6,3 miliardi grazie a tutte le linee di business, in particolare puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. Il Combined Ratio migliora significativamente al 91% (-1,4 punti percentuale) e il risultato operativo - in linea con la media del consensus - si attesta in crescita dell'8,7% a 4 miliardi, “grazie al contributo dei segmenti Danni, Vita e Asset Management”. Infine, l'utile netto normalizzato è in crescita a 2,2 miliardi (+10,4%) «grazie all’ottima performance operativa del gruppo» mentre i profitti netti sono pari a 2,15 mld, in aumento del 4,9%. Infine, il Solvency Ratio è in crescita al 212% (dal 210% di fine 2024) - grazie alla solida generazione normalizzata di capitale - che già comprende il lancio del buyback da 500 milioni. Il titolo è in rialzo di poco meno del 2% a Piazza Affari.
GENERALI PRONTA A VALUTARE L’OPS DI MEDIOBANCA
“Generali conferma l’intenzione di proseguire la valutazione dell'Offerta (di Mediobanca su Banca Generali, ndr) e le discussioni inerenti. In questa fase, prima di formulare una posizione definitiva, Generali si riserva il diritto di continuare a valutare nelle prossime settimane l'Offerta e la potenziale partnership industriale nel pieno rispetto dei processi, delle procedure e della tempistica del gruppo definiti dai propri organi societari”, spiega Generali in una nota. L’offerta pubblica di scambio avanzata da Mediobanca riguarda la totalità delle azioni di Banca Generali. Ma da Piazzetta Cuccia è arrivata anche una proposta di partnership industriale che a Trieste si riservano di valutare.
LOVAGLIO (MPS) CONFERMA L’OFFERTA SU MEDIOBANCA
L’Ops di Mediobanca su Banca Generali è un tassello – seppur importante – del risiko bancario italiano. In mattinata Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Monte dei Paschi, durante la presentazione dei conti semestrali aveva fatto riferimento proprio alla risposta di Generali sull’offerta di Mediobanca. Come noto, infatti, Mps ha lanciato un’Ops su Mediobanca e Lovaglio ha confermato la volontà di arrivare al 66,6% del capitale entro la scadenza dell’8 settembre. "La nostra offerta non vuole sostituire i punti di forza di Mediobanca ma mira a liberare il loro potenziale", ha detto Lovaglio, che ha sottolineato l’atteggiamento “difensivo” tenuto finora da Piazzetta Cuccia. Anche Lovaglio si è detto interessato a una partnership nel settore bancassurance con Generali una volta che giungerà a scadenza, nel 2027, l'accordo vigente con Axa.
I NUMERI SEMESTRALI DI GENERALI
Tornando a Generali, nel pomeriggio sono stati svelati i conti del primo semestre che vedono premi lordi a 50,5 miliardi (+0,9%), grazie al forte sviluppo del segmento Danni (+7,6%) mentre - precisa una nota - la raccolta netta è molto positiva a 6,3 miliardi grazie a tutte le linee di business, in particolare puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. Il Combined Ratio migliora significativamente al 91% (-1,4 punti percentuale) e il risultato operativo - in linea con la media del consensus - si attesta in crescita dell'8,7% a 4 miliardi, “grazie al contributo dei segmenti Danni, Vita e Asset Management”. Infine, l'utile netto normalizzato è in crescita a 2,2 miliardi (+10,4%) «grazie all’ottima performance operativa del gruppo» mentre i profitti netti sono pari a 2,15 mld, in aumento del 4,9%. Infine, il Solvency Ratio è in crescita al 212% (dal 210% di fine 2024) - grazie alla solida generazione normalizzata di capitale - che già comprende il lancio del buyback da 500 milioni. Il titolo è in rialzo di poco meno del 2% a Piazza Affari.
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