Obbligazioni

Investitori a caccia di rendimenti affidali: le scelte di Aberdeen Investments

In questo scenario, la casa d’investimento ritiene che le obbligazioni investment grade rappresentino un’opzione strategica per migliorare il rendimento, mantenendo al contempo liquidità e stabilità dei prezzi

di Leo Campagna 5 Agosto 2025 15:56

financialounge -  Aberdeen Investments mercati obbligazioni
La persistente incertezza legata ai dazi, le tensioni geopolitiche e il rallentamento economico sta determinando un contesto di mercato instabile. Non stupisce, pertanto, la crescita della domanda di soluzioni che offrano stabilità e rendimenti affidabili. “”In questo contesto sfidante, il credito investment grade a breve termine rappresenta una via prudente ma efficace per ottenere reddito e stabilità. Riteniamo che un approccio attivo e flessibile consenta di cogliere opportunità interessanti nei mercati emergenti e asiatici, integrando selettivamente titoli con rating inferiore e obbligazioni high yield a breve scadenza per migliorare rendimento e diversificazione”, sottolinea Mark Munro, Investment Director, Fixed Income, di Aberdeen Investments.

LA QUALITÀ DEGLI EMITTENTI


Una convinzione, la sua, basata su diversi fattori a cominciare dalla qualità degli emittenti. “Gli emittenti IG sono di solito aziende di maggiori dimensioni, con posizioni di mercato consolidate, minore leva finanziaria, flussi di cassa più stabili e accesso agevolato ai finanziamenti. Caratteristiche che li rendono più resilienti agli shock macroeconomici rispetto agli emittenti high yield che, invece, di norma sono più ciclici e indebitati, e quindi più vulnerabili in contesti economici difficili”, spiega Munro.

UN’ALTERNATIVA VALIDA ALLA LIQUIDITÀ


Secondo il manager, inoltre, l’attuale composizione piatta della curva dei Treasury tende a  favorire il credito IG a breve termine. Si tratta di una situazione all’opposto di quella, critica, del periodo 2020-2021 antecedente al ciclo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve. I rendimenti attuali sulle scadenze brevi sono interessanti e fanno del credito a breve termine un’alternativa valida alla liquidità. “Ma c’è di più” aggiunge Munro “grazie alla bassa duration di queste obbligazioni l’investitore risulta esposto in misura inferiore al rischio di tasso in caso di rialzi. Durante cicli di riduzione dei tassi, come quello attuale, il credito IG a breve termine – a differenza della liquidità – può offrire guadagni in conto capitale grazie all’aumento dei prezzi obbligazionari che si muovono in direzione opposta ai rendimenti”.

COSA DICONO I DATI STORICI


Anche i dati storici giocano a favore del credito a breve termine. Basti pensare che l’indice ICE BofA 1-3 Year Global Corporate ha registrato un solo anno di rendimento negativo negli ultimi 28 anni (1997–2024). “Una resilienza che trova spiegazione nella qualità del credito IG e nella limitata sensibilità delle scadenze brevi alle fluttuazioni dei tassi d’interesse. Peculiarità che accrescono l’appeal di questa asset class nei contesti turbolenti di mercato” riferisce Munro.

L’APPROCCIO DI ABERDEEN INVESTMENTS


Aberdeen Investments, grazie ad un’ampia rete di ricerca e da un team composto da 140 esperti che coprono circa 2.000 emittenti a livello mondiale, adotta una prospettiva globale nel credito. Un universo all’interno del quale vengono selezionati i titoli che rispondono ai criteri della strategia short-dated proprietaria, che prevede un’attenta valutazione di duration e rating del credito.

ALLA RICERCA DELLE MIGLIORI OPPORTUNITÀ GLOBALI


“Cerchiamo le migliori opportunità globali, inclusi emittenti di alta qualità nei mercati emergenti e in Asia, che ci consentono di ampliare il potenziale di rendimento e, al contempo, di  ridurre la volatilità complessiva del portafoglio” puntualizza Munro. Le preferenze vanno soprattutto alle compagnie pubbliche, come le utility, e alle aziende con forte focus domestico in economie in crescita, meno esposte a shock esterni (ad esempio le rinnovabili in India). Il portafoglio viene integrato in modo selettivo, al fine di incrementare ulteriormente i rendimenti con titoli IG con rating BBB, high yield globali di alta qualità, titoli finanziari subordinati (soprattutto nei mercati sviluppati) e obbligazioni di mercati emergenti e asiatici con buoni rendimenti corretti per il rischio.

I BENEFICI PER IL PORTAFOGLIO


“Grazie alla nostra gestione attiva riusciamo ad adattare rapidamente le allocazioni, incrementando l’esposizione ai settori sottovalutati e riducendo il rischio quando le valutazioni diventano meno interessanti. Ne beneficia il portafoglio, che evidenzia una volatilità contenuta (1-2%), un rating medio A- e una duration inferiore ai due anni” conclude l’Investment Director Fixed Income di Aberdeen Investments.

Trending