L'apertura dei mercati
Borse Ue in positivo sulla scia di Wall Street, Crédit Agricole sale oltre il 20% di Banco Bpm
La banca francese, in attesa del via libera della Bce, ha rilevato un ulteriore 0,3% in derivati ma fa sapere di non essere interessata a un'Opa. Oggi la pubblicazione dei conti semestrali di Bpm
di Antonio Cardarelli 5 Agosto 2025 09:06

Avvio in verde per i listini europei, con il Ftse Mib di Piazza Affari che guadagna lo 0,2%. Fanno meglio, nelle prime battute, Francoforte (+0,6%) e Parigi (+0,4%).
Torna in primo piano il risiko bancario con Crédit Agricole che sale al 20,1% di Banco Bpm dopo aver rilevato uno 0,3% in derivati. La banca francese deteneva già un pacchetto azionario del 19,804% e ora attende l’ok della Bce al superamento del 20%. Nel dettaglio, lo 0,3% potenziale è tramite un contratto derivato "total return swap" che verrà regolato dopo l’ottenimento delle autorizzazioni. Crédit Agricole ha comunicato a Consob l’intenzione di qualificare il proprio ruolo di partner industriale di lungo termine, precisando che non intende acquisire o esercitare il controllo su Banco Bpm. Non c’è, quindi, un’Opa in vista né una richiesta di modifica degli assetti di controllo. Intanto oggi proprio Banco Bpm pubblicherà i risultati semestrali e gli analisti si aspettano un commento sull’aumento del pacchetto azionario di Crédit Agricole.
Ieri Wall Street ha riguadagnato terreno dopo le perdite accusate venerdì in seguito alla pubblicazione del dato sull’occupazione, culminato con il licenziamento, da parte di Trump, del responsabile del Bureau of Labor Statistics. In positivo Tesla (+2,19%) dopo il bonus da oltre 29 miliardi concesso a Elon Musk, mentre sono decollate le azioni di American Eagle Outfitters (+23%) in seguito all’approvazione del presidente Trump della campagna pubblicitaria che vede protagonista l’attrice Sydney Sweeney.
Dazi sempre in primo piano a due giorni dall’entrata in vigore delle tariffe. L’Unione europea ha deciso di congelare le contromosse per sei mesi, in attesa di definire i dettagli dell’accordo con gli Usa per i dazi al 15%. Ieri Trump ha dichiarato che avrebbe “aumentato in modo sostanziale” i dazi sull'India, esercitando pressioni affinché smettesse di acquistare petrolio russo, accusando di fatto la nazione di sovvenzionare la guerra della Russia in Ucraina. Sullo sfondo restano le questioni geopolitiche, con l’annuncio del premier israeliano Benjamin Netanyahu di voler completare l’occupazione della Striscia di Gaza.
Chiusura positiva (+0,6%) per l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo. Sul valutario, il cambio euro dollaro si indebolisce e si attesta a 1,1549 (1,1556 alla vigilia). Sul fronte energetico in leggero rialzo il petrolio, con il Brent a 68,80 dollari al barile (+0,06%) e il Wti a 66,33 dollari (+0,06%). In calo il gas ad Amsterdam a 34,08 euro al megawattora (-0,6%).
CRÉDIT AGRICOLE SALE OLTRE IL 20% DI BPM
Torna in primo piano il risiko bancario con Crédit Agricole che sale al 20,1% di Banco Bpm dopo aver rilevato uno 0,3% in derivati. La banca francese deteneva già un pacchetto azionario del 19,804% e ora attende l’ok della Bce al superamento del 20%. Nel dettaglio, lo 0,3% potenziale è tramite un contratto derivato "total return swap" che verrà regolato dopo l’ottenimento delle autorizzazioni. Crédit Agricole ha comunicato a Consob l’intenzione di qualificare il proprio ruolo di partner industriale di lungo termine, precisando che non intende acquisire o esercitare il controllo su Banco Bpm. Non c’è, quindi, un’Opa in vista né una richiesta di modifica degli assetti di controllo. Intanto oggi proprio Banco Bpm pubblicherà i risultati semestrali e gli analisti si aspettano un commento sull’aumento del pacchetto azionario di Crédit Agricole.
WALL STREET IN RECUPERO, VOLA AMERICAN EAGLE
Ieri Wall Street ha riguadagnato terreno dopo le perdite accusate venerdì in seguito alla pubblicazione del dato sull’occupazione, culminato con il licenziamento, da parte di Trump, del responsabile del Bureau of Labor Statistics. In positivo Tesla (+2,19%) dopo il bonus da oltre 29 miliardi concesso a Elon Musk, mentre sono decollate le azioni di American Eagle Outfitters (+23%) in seguito all’approvazione del presidente Trump della campagna pubblicitaria che vede protagonista l’attrice Sydney Sweeney.
TRUMP MINACCIA L’AUMENTO DEI DAZI PER L’INDIA
Dazi sempre in primo piano a due giorni dall’entrata in vigore delle tariffe. L’Unione europea ha deciso di congelare le contromosse per sei mesi, in attesa di definire i dettagli dell’accordo con gli Usa per i dazi al 15%. Ieri Trump ha dichiarato che avrebbe “aumentato in modo sostanziale” i dazi sull'India, esercitando pressioni affinché smettesse di acquistare petrolio russo, accusando di fatto la nazione di sovvenzionare la guerra della Russia in Ucraina. Sullo sfondo restano le questioni geopolitiche, con l’annuncio del premier israeliano Benjamin Netanyahu di voler completare l’occupazione della Striscia di Gaza.
VALUTE E PETROLIO
Chiusura positiva (+0,6%) per l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo. Sul valutario, il cambio euro dollaro si indebolisce e si attesta a 1,1549 (1,1556 alla vigilia). Sul fronte energetico in leggero rialzo il petrolio, con il Brent a 68,80 dollari al barile (+0,06%) e il Wti a 66,33 dollari (+0,06%). In calo il gas ad Amsterdam a 34,08 euro al megawattora (-0,6%).
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