Le parole
Opa Mfe su Prosiebensat, il ministro Weimer: “In Germania si temono interferenze russe”
Wolfram Weimer, responsabile dei media nel governo Merz, ha commentato l’offerta di Mfe (Mediaset) sul broadcaster tedesco
di Antonio Cardarelli 31 Luglio 2025 10:55

Il governo tedesco rompe gli indugi sull’Opa di Media For Europe (Mediaset) su Prosieben e convoca a Berlino il ceo di Mfe, Pier Silvio Berlusconi. Wolfram Weimer, responsabile per il governo tedesco dei media, ha dichiarato che in Germania si parla delle possibili ingerenze russe nella scalata al gruppo televisivo con sede in Baviera.
Intervistato dal quotidiano La Stampa, Weimer ha rilanciato i temi trattati in una precedente intervista rilasciata allo Spiegel sull’Opa di Mfe su Prosiebensat1. L’affare ha ripreso slancio dopo l’aumento dell’offerta da parte del gruppo italiano (con incremento del corrispettivo in azioni e scadenza confermata al 13 agosto) per superare quella dei cechi di Ppf. Ma le parole dell'esponente del governo tedesco, che invoca “trasparenza sull’offerta”, hanno portato la vicenda al centro del dibattito nazionale. Dopo la vicenda Unicredit-Commerzbank, un altro affare tra aziende italiane e tedesche che ha fatto rizzare le antenne dei politici tedeschi. Nella seduta odierna, Mfe cede l'1,7% mentre Prosieben è in calo dello 0,7%.
Il passaggio più rilevante dell’intervista rilasciata dal ministro Weimer riguarda le “interferenze russe”. Alla domanda sui “sospetti della stampa tedesca che dietro al gruppo Mfe possano nascondersi influenze russe” data “la vicinanza tra Berlusconi senior e Putin, Weimer ha risposto così: “In Germania questa preoccupazione è al centro del dibattito. Proprio per questo è fondamentale promuovere la trasparenza attraverso il confronto e dissipare eventuali timori”.
Da qui l’invito a Pier Silvio Berlusconi in cancelleria a Berlino. L’opinione pubblica tedesca, come spiegato dal ministro, è “preoccupata per il futuro del pluralismo dell’informazione” e per “l’indipendenza giornalistica” di Prosiebensat1. Weimer ha detto di osservare l’Opa sul broadcaster tedesco “con preoccupazione” per “la stabilità del sistema mediatico tedesco” perché “la Germania ha bisogno di emittenti televisive forti”. Il ministro ha detto di aspettarsi che “anche con i nuovi proprietari l’indipendenza giornalistica rimanga pienamente garantita”.
L’altra preoccupazione riguarda la futura sede dell’emittente, che nei piani di Mfe rientra nel progetto di creazione di un broadcaster pan-europeo: “Anche in questo caso la sede dovrebbe rimanere in Germania ed essere soggetta al diritto tedesco”. “Stiamo osservando questo processo con la dovuta attenzione e stiamo chiarendo molto bene le nostre aspettative – ha concluso il ministro tedesco a La Stampa – Chi vuole acquisire influenza sui media tedeschi deve essere pronto ad assumersi delle responsabilità”.
Nel corso della presentazione dei conti trimestrali Bert Habets, ceo di Prosiebensat, ha commentato l’offerta di Mfe: "Come management stiamo analizzando con attenzione i dettagli dell’offerta rafforzata, così come i potenziali percorsi di creazione di valore indicati da Mfe". Il ceo ha poi riferito che Prosieben pubblicherà una "dichiarazione ufficiale la prossima settimana", in cui verrà fornita "una valutazione dettagliata dell’offerta migliorata". "Continuiamo a sostenere con convinzione la collaborazione all’interno del settore dei media - ha spiegato Habets - e crediamo che le partnership siano fondamentali per promuovere la crescita e rafforzare l’intero comparto".
IL GOVERNO TEDESCO CHIEDE TRASPARENZA
Intervistato dal quotidiano La Stampa, Weimer ha rilanciato i temi trattati in una precedente intervista rilasciata allo Spiegel sull’Opa di Mfe su Prosiebensat1. L’affare ha ripreso slancio dopo l’aumento dell’offerta da parte del gruppo italiano (con incremento del corrispettivo in azioni e scadenza confermata al 13 agosto) per superare quella dei cechi di Ppf. Ma le parole dell'esponente del governo tedesco, che invoca “trasparenza sull’offerta”, hanno portato la vicenda al centro del dibattito nazionale. Dopo la vicenda Unicredit-Commerzbank, un altro affare tra aziende italiane e tedesche che ha fatto rizzare le antenne dei politici tedeschi. Nella seduta odierna, Mfe cede l'1,7% mentre Prosieben è in calo dello 0,7%.
OPA MFE-PROSIEBEN, I TIMORI PER L’INGERENZA RUSSA
Il passaggio più rilevante dell’intervista rilasciata dal ministro Weimer riguarda le “interferenze russe”. Alla domanda sui “sospetti della stampa tedesca che dietro al gruppo Mfe possano nascondersi influenze russe” data “la vicinanza tra Berlusconi senior e Putin, Weimer ha risposto così: “In Germania questa preoccupazione è al centro del dibattito. Proprio per questo è fondamentale promuovere la trasparenza attraverso il confronto e dissipare eventuali timori”.
STABILITÀ DEL SISTEMA MEDIA TEDESCO
Da qui l’invito a Pier Silvio Berlusconi in cancelleria a Berlino. L’opinione pubblica tedesca, come spiegato dal ministro, è “preoccupata per il futuro del pluralismo dell’informazione” e per “l’indipendenza giornalistica” di Prosiebensat1. Weimer ha detto di osservare l’Opa sul broadcaster tedesco “con preoccupazione” per “la stabilità del sistema mediatico tedesco” perché “la Germania ha bisogno di emittenti televisive forti”. Il ministro ha detto di aspettarsi che “anche con i nuovi proprietari l’indipendenza giornalistica rimanga pienamente garantita”.
“LA SEDE RIMANGA IN GERMANIA”
L’altra preoccupazione riguarda la futura sede dell’emittente, che nei piani di Mfe rientra nel progetto di creazione di un broadcaster pan-europeo: “Anche in questo caso la sede dovrebbe rimanere in Germania ed essere soggetta al diritto tedesco”. “Stiamo osservando questo processo con la dovuta attenzione e stiamo chiarendo molto bene le nostre aspettative – ha concluso il ministro tedesco a La Stampa – Chi vuole acquisire influenza sui media tedeschi deve essere pronto ad assumersi delle responsabilità”.
HABETS (PROSIEBENSAT): "A BREVE RISPOSTA DETTAGLIATA"
Nel corso della presentazione dei conti trimestrali Bert Habets, ceo di Prosiebensat, ha commentato l’offerta di Mfe: "Come management stiamo analizzando con attenzione i dettagli dell’offerta rafforzata, così come i potenziali percorsi di creazione di valore indicati da Mfe". Il ceo ha poi riferito che Prosieben pubblicherà una "dichiarazione ufficiale la prossima settimana", in cui verrà fornita "una valutazione dettagliata dell’offerta migliorata". "Continuiamo a sostenere con convinzione la collaborazione all’interno del settore dei media - ha spiegato Habets - e crediamo che le partnership siano fondamentali per promuovere la crescita e rafforzare l’intero comparto".
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