Risiko bancario
Crédit Agricole: “Noi primi soci di un Banco Bpm indipendente”
Il vice ad L'Angevin: “Ci stiamo organizzando per essere primi azionisti di un Banco Bpm autonomo, che aiuteremo a sviluppare”. L’intento è quello di “consolidare la posizione di partner a lungo termine”
di Fabrizio Arnhold 31 Luglio 2025 17:01

“Ci stiamo organizzando per essere primi azionisti di un Banco Bpm autonomo, che aiuteremo a sviluppare”, ha commentato Clotilde L'Angevin, vice ad del Crédit Agricole, dopo la presentazione dei risultati. “Oggi ci sono molti scenari, molti non dipendono da noi. Proveremo a ottenere il meglio da ciascuno scenario”.
Sull’ipotesi che la Banque Verte possa considerare una aggregazione tra Banco Bpm e la controllata italiana Credit Italia, L’Angevin ha ribadito che “non è l’unico scenario”. L’Agricole ha annunciato “l’intenzione di andare appena sopra il 20%” per “consolidare la nostra posizione di partner a lungo termine di un Banco Bpm indipendente”.
Per quanto riguarda il futuro, per andare oltre, ha notato “avremmo bisogno di specifiche autorizzazioni” e “non è qualcosa di cui vogliamo discutere ora”, ha aggiunto L’Angevin. “Abbiamo annunciato di non voler andare oltre”.
RISIKO E PROSPETTIVE
Sull’ipotesi che la Banque Verte possa considerare una aggregazione tra Banco Bpm e la controllata italiana Credit Italia, L’Angevin ha ribadito che “non è l’unico scenario”. L’Agricole ha annunciato “l’intenzione di andare appena sopra il 20%” per “consolidare la nostra posizione di partner a lungo termine di un Banco Bpm indipendente”.
IL FUTURO
Per quanto riguarda il futuro, per andare oltre, ha notato “avremmo bisogno di specifiche autorizzazioni” e “non è qualcosa di cui vogliamo discutere ora”, ha aggiunto L’Angevin. “Abbiamo annunciato di non voler andare oltre”.
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